The Atlantic pubblica le chat segrete sull’attacco agli Houthi. Ecco cosa dicono
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Il capo del Pentagono Pete Hegseth aveva dichiarato: “nella chat non c’erano piani di guerra” sull’attacco Usa agli Houthi nello Yemen. Il capo dell’intelligence Tulsi Gabbard aveva detto alla commissione Intelligence del Senato: “Non c’era materiale riservato che abbiamo condiviso sul gruppo Signal”. Il direttore della Cia, John Ratcliffe, aveva rassicurato la commissione: “Per essere… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
Anzi. L’amministrazione americana definisce gli alleati europei dei parassiti rispetto allo sforzo militare nello Yemen contro gli Houthi, i ribelli sostenuti da Teheran. (Il Fatto Quotidiano)
Questi interventi, resi pubblici a causa dell'errore di includere il giornalista Jeffrey Goldberg nella chat, offrono uno spaccato delle divergenze interne all'amministrazione statunitense e sollevano interrogativi su quanto il tycoon cambierà effettivamente la politica militare americana, al di là della sua retorica ostile nei confronti degli europei. (Il Giornale d'Italia)
"Il pubblico ha il diritto di vedere questi messaggi per raggiungere le proprie conclusioni". E' quanto ha scritto Jeffrey Goldberg che oggi pubblica su The Atlantic i piani dei raid in Yemen pubblicati dal segretario alla Difesa, Pete Hegseth, sulla chat Signal in cui il giornalista era stato inserito per errore. (Adnkronos)
L’uso di una piattaforma pubblica, hackerabile dai servizi segreti stranieri è, da vari punti di vista, una violazione delle leggi sulla sicurezza nazionale e sulle comunicazioni tra organi di governo: rischio di esporre informazioni segretissime al nemico mettendo in pericolo la missione e, forse, anche forze coinvolte sul campo per azioni di spionaggio o attacco. (Corriere della Sera)
Così il direttore della rivista ha deciso di rispondere a una serie di domande ieri sul sito. «Il 15 marzo gli Stati Uniti bombardarono gli Houthi in Yemen intorno alle 13.45. (Corriere della Sera)
I democratici si sono divertiti a martellare l'amministrazione Trump per una fuga di notizie sulla sicurezza a un giornalista sull'app di messaggistica Signal e confidiamo che la Casa Bianca abbia imparato la lezione. (Milano Finanza)