Quando Obama ci chiamava "scrocconi"
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Sempre lo stesso giornalista, Jeffrey Goldberg, sempre la stessa rivista, The Atlantic, praticamente le stesse parole dette da due amministrazioni Usa - Obama e Trump -, ma reazioni totalmente opposte. Ricapitoliamo: due giorni fa il sopraccitato cronista ha rivelato di essere stato inserito per sbaglio in una chat del Pentagono nella quale si annunciava un raid (poi avvenuto) contro gli Houthi in Yemen e nella quale JD Vance e il capo del Pentagono Pete Hegseth definivano con disprezzo gli europei «patetici scrocconi» e specificavano quanto «odiassero dover salvare ancora una volta l'Europa». (il Giornale)
Su altri media
È divertente sentire i giornalisti che si godono le fughe di notizie, deplorare questa fuga di notizie. I democratici si sono divertiti a martellare l'amministrazione Trump per una fuga di notizie sulla sicurezza a un giornalista sull'app di messaggistica Signal e confidiamo che la Casa Bianca abbia imparato la lezione. (Milano Finanza)
"Il pubblico ha il diritto di vedere questi messaggi per raggiungere le proprie conclusioni". E' quanto ha scritto Jeffrey Goldberg che oggi pubblica su The Atlantic i piani dei raid in Yemen pubblicati dal segretario alla Difesa, Pete Hegseth, sulla chat Signal in cui il giornalista era stato inserito per errore. (Adnkronos)
Una decisione, spiega, presa dopo che il presidente, il segretario alla Difesa e i vertici dell'intelligence hanno sostenuto che nei messaggi sugli attacchi militari contro gli Houthi in Yemen non c'era materiale classificato. (il Giornale)

Il capo dell’intelligence Tulsi Gabbard aveva detto alla commissione Intelligence del Senato: “Non c’era materiale riservato che abbiamo condiviso sul gruppo Signal”. Il capo del Pentagono Pete Hegseth aveva dichiarato: “nella chat non c’erano piani di guerra” sull’attacco Usa agli Houthi nello Yemen (la Repubblica)
Nello scandalo della chat su Signal riguardante l'attacco allo Yemen, emerge un aspetto interessante: il vicepresidente JD Vance ha esordito dicendo che "stiamo facendo un errore" e ha poi criticato la posizione del presidente Donald Trump, definendola contraddittoria in merito alla difesa degli interessi europei. (Il Giornale d'Italia)
Lo scandalo legato alla partecipazione del direttore della rivista The Atlantic nella chat strategica altamente classificata dei vertici politici e militari americani ha visto un durissimo scontro, alla commissione intelligence del Senato, tra il senatore Jon Osoff e il direttore della Cia John Ratcliffe. (La Stampa)