Giorgetti «Ministro delle Finanze dell'anno»: dalla rivista del Financial Times altra mazzata ai gufi

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Ministro delle Finanze dell'anno. È il titolo assegnato a livello «globale ed Europa» a Giancarlo Giorgetti da The Banker, il mensile sugli affari internazionali del Financial Times. «I premi celebrano i funzionari che sono riusciti a stimolare la crescita e a stabilizzare la loro economia», spiega la rivista, che (Secolo d'Italia)

Su altre testate

Un «compito ingrato» quello di Giancarlo Giorgetti, ma svolto con «impegno nel ridurre deficit e debito» e materializzatosi in una manovra di bilancio "credibile e sostenibile», piaciuta anche a Bruxelles. (Gazzetta del Sud)

Giancarlo Giorgetti è stato nominato “ministro delle Finanze dell’anno” dal Financial Times. Il riconoscimento arriva per l’impegno nel ridurre il deficit italiano e nel gestire il debito pubblico con un piano a lungo termine. (Virgilio Notizie)

Si tratta del capo del Tesoro Giancarlo Giorgetti che The Banker, mensile del Financial Times, ha scelto come ministro delle Finanze dell'anno 2024. Tra le motivazioni si cita «l'essersi guadagnato la stima del pubblico per i suoi tentativi di ridurre il crescente deficit italiano e di sostenere gli investimenti pubblici, con un piano a lungo termine per ridurre l'enorme rapporto debito/pil del Paese». (il Giornale)

Meloni: "Non ho fatto scelte di cui mi vergogni", eppure il suo governo dovrebbe vergognarsi di molte cose

Giancarlo Giorgetti è il ministro delle Finanze dell'anno, secondo The Banker, pubblicazione mensile del prestigioso Financial Times. (Italia Oggi)

I problemi economici che affliggono il Paese sono molteplici: crescita lenta, bassa produttività, elevata evasione fiscale e uno dei più grandi debiti pubblici al mondo. Come si legge nell'articolo, ricoprire questo ruolo in Italia " è un compito ingrato. (il Giornale)

Per parte nostra, siamo fermamente convinti che di scelte fatte di cui vi sarebbe di che vergognarsi il governo capitanato da Giorgia Meloni ne abbia compiute a iosa. Per la serie: l'importante è crederci. (Il Giornale d'Italia)