Usa, Greenpeace dovrà risarcire 660 mln per i danni a un oleodotto in Nord Dakota

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Sky Tg24 ESTERI

Una giuria del Dakota del Nord ha ordinato a all'organizzazione ambientalista di pagare i danni in una causa intentata dalla Energy Transfer (ET), società americana impegnata nel trasporto e nello stoccaggio di gas naturale, petrolio greggio, prodotti raffinati e gas naturale liquido ascolta articolo Greenpeace è stata condannata a pagare alla società petrolifera che gestisce l'oleodotto Dakota Access 660 milioni di dollari di danni dopo che oggi una giuria del North Dakota ha dichiarato l'associazione ambientalista globale colpevole di diffamazione. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altre testate

Parlando con HuffPost, Simona Abbate di Greenpeace Italia ammette le profonde difficoltà dell'organizzazione, ma allontana i vaticini di morte. Un colpo apparentemente fatale è stato sferrato alla… (L'HuffPost)

Greenpeace dovrà pagare 667 milioni di dollari di danni per diffamazione all’azienda petrolifera Energy Transfer, che opera l’oleodotto «Dakota Access Pipeline». (Corriere della Sera)

Una giuria del North Dakota ha condannato Greenpeace a pagare 660 milioni di dollari per danni causati dalle proteste contro l’oleodotto Dakota Access. La causa è stata intentata da Energy Transfer, una compagnia petrolifera texana, che ha accusato l’organizzazione ambientalista di diffamazione, violazione di domicilio e associazione a delinquere. (Nicola Porro)

Il caso di Elena Maraga, la maestra d’asilo che ha aperto un profilo sul sito OnlyFans, e la conseguente reazione del ministero dell’Istruzione. Le decisioni in materia di difesa prese dal Consiglio europeo ieri a Bruxelles. (Corriere della Sera)

Greenpeace dovrà risarcire il gestore di un oleodotto in North Dakota per una cifra complessiva di 660 milioni di dollari, per i danni causati dalle proteste contro la sua costruzione. (L'HuffPost)

Greenpeace negli Stati Uniti potrebbe essere costretta a chiudere dopo oltre cinquant’anni di attivismo ambientale. Una giuria del tribunale di Mandan, nel North Dakota, negli Stati Uniti, ha stabilito che l’ong ambientalista Greenpeace deve pagare 660 milioni di dollari di danni (più di 600 milioni di euro) a Energy Transfer, un’azienda texana che si occupa di trasporto e stoccaggio di combustibili fossili. (LifeGate)