Shimpei Tominaga: il padre del giapponese ucciso a Udine portò Goldrake e Mazinga in Italia

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Il padre di Shimpei Tominga, l’imprenditore 56enne ucciso da un giovane dopo che lo ha colpito con un pugno mentre cercava di sedare una rissa a Udine, ha importato in Italia e in Europa alcuni cartoni come Goldrake e Mazinga. A renderlo noto è il Messaggero Veneto-Udine. Kenachi Tominaga, questo il suo nome, nei primi anni ’70 si trasferì a Roma dove convinse l’imprenditore italiano Corradi a importare nel nostro Paese i cartoons, che sarebbero diventati icone di quelle generazioni e che riscuotevano grande successo in Giappone (Open)

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Ma determinato nel chiedere all’avvocato Tino Maccarrone di non presentare ricorso al Riesame: «Non voglio andare ai domiciliari, perché non me la sento di dare quest’altro peso ai miei genitori». Preferisce restare in carcere Samuele Battistella, il 19enne di Mareno di Piave arrestato per la tragica rissa di Udine, avvenuta una settimana fa e costata la vita al 56enne giapponese Shimpei Tominaga; per quella notte di violenza sono detenuti anche il 19enne Daniele Wedam e il 21enne Abdallah Djouamaa, entrambi di Conegliano, per i quali è invece in corso la valutazione sull’opportunità di domandare un’attenuazione della misura cautelare. (ilmattino.it)

Sono state alcune lesioni cranico-encefaliche alla base della testa a uccidere Shimpei Tominaga, l’imprenditore giapponese di 56 anni che una settimana fa in via Pelliccerie a Udine è stato colpito da un pugno ed è caduto a terra sbattendo violentemente il capo. (Il Friuli)

Sono ore difficili per la famiglia di Samuele Battistella, l’autore del pugno che ha ucciso l’imprenditore giapponese Shimpei Tominaga, intervenuto per sedare una rissa scoppiata una settimana fa in centro a Udine (ilgazzettino.it)

Shimpei Tominaga pestato per aver cercato di sedare una lite è morto per un pugno: l'autopsia conferma le accuse ai trevigiani

Sono le prime risultanze dell'autopsia sul corpo di Shimpei Tominaga, l'imprenditore giapponese spirato dopo quattro giorni di agonia, in seguito alla notte di violenza avvenuta a Udine fra venerdì 21 e sabato 22 giugno. (ilgazzettino.it)

Tominaga era stato colpito con un pugno al volto sferrato da un 20enne trevigiano, in seguito al quale era caduto a terra battendo violentemente la testa. Il medico legale Carlo Moreschi ha eseguito oggi l’autopsia sul corpo di Shimpei Tominaga, l’imprenditore giapponese morto dopo aver tentato di sedare una rissa a Udine (Friuli Oggi)

Shimpei Tominaga è morto per le gravi lesioni a livello cranico ed encefalico riportate nella violenta caduta. Le lesioni dunque sono compatibili con la caduta provocata dal pugno alla tempia sferrato da Samuele Battistella, la cui situazione giudiziaria a questo punto si complica. (Corriere della Sera)