Tempi duri per Schlein. Scampa la sfiducia ma si rompe il patto con Bonaccini: la sua linea è in discussione
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Alla fine Elly Schlein limita i danni: evita la sfiducia europea e supera la prova del Parlamento di Strasburgo. Ma non riesce a impedire che sul Rearm Europe la delegazione degli europarlamentari dem si spacchi. Lei per mediare aveva indicato la linea dell’astensione, ma la seguono solo in 11, contro 10 eurodeputati che votano a favore. Nel partito, la minoranza riformista, ma anche una pa… (L'HuffPost)
Se ne è parlato anche su altre testate
«Vero, solo che non ha mai funzionato.… Lo dicevano già i latini, però: “Se vuoi la pace, prepara la guerra”. (la Repubblica)
Servizio di Augusto Cantelmi L’Eurocamera ha approvato la risoluzione sul piano di riarmo europeo. No della Lega e Movimento 5 Stelle. Il PD si spacca. (TV2000)
Gli eurodeputati "dissidenti" sono: Stefano Bonaccini, Antonio Decaro, Giorgio Gori, Lucia Annunziata, Pina Picierno, Alessandra Moretti, Elisabetta Gualmini, Irene Tinagli, Pierfrancesco Maran, Giuseppe Lupo e Raffaele Topo. (il Giornale)
Il Pd si spacca in Europa sul programma di riarmo ed Elly Schlein interviene per ribadire la linea del partito. «All’Europa serve la difesa comune, non la corsa al riarmo dei singoli Stati. (Corriere della Sera)
Il progetto colma un gap evidente con un piano di razionalizzazione della spesa e con i primi e concreti impegni condivisi, rintracciabili nel debito comune e nel coordinamento dei fondi da parte della Commissione». (Milano Finanza)
Dieci i deputati del Partito democratico votano sì alla risoluzione sulla difesa europea proposta della commissione di Ursula Von der Leyen. E accade in un momento di sconvolgimenti degli equilibri internazionali che sembrano destinati a incidere sul futuro prossimo. (il manifesto)