Nomine Ue, Meloni e von der Leyen sul filo. Conservatori distanti ma segnali di disgelo

Nomine Ue, Meloni e von der Leyen sul filo. Conservatori distanti ma segnali di disgelo
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
ilmessaggero.it INTERNO

Prove tecniche di disgelo. L’una apre. L’altra non chiude. È appesa a un filo la trattativa tra Ursula von der Leyen e Giorgia Meloni. Domattina a Strasburgo Fratelli d’Italia voterà per il bis della popolare tedesca a capo della Commissione europea? A domanda, i ventiquattro europarlamentari di FdI alzano le spalle: «Noi aspettiamo ancora un cenno, decide lei». Lei, ovviamente, è la presidente del Consiglio. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

ROMA — La partita, alla fine, è molto concreta. In aggiunt… (la Repubblica)

Non chiediamo che venga rispettato il centrodestra ma che sia rispettato il ruolo dell'Italia". (Tiscali Notizie)

Perché come spesso avviene in politica, a volte i rapporti personali contano più degli steccati ideologici. In politica problemi complessi, sulla carta rompicapo impossibili, possono essere risolti con un pizzico di fantasia. (il Giornale)

Von der Leyen vede i Conservatori. Con FdI trattativa aperta per la riconferma

Roma, 17 lug. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, a Start su Sky Tg 24., a proposito dell’appoggio o meno a Ursula von der Leyen per il bis alla presidenza della Commissione Ue. (Agenzia askanews)

Per la premier «conta quel che c’è nel programma», contano i progetti che la presidente uscente, candidata al bis, intende realizzare nei prossimi cinque anni alla guida della Commissione Ue. Alzare il prezzo e ottenere il massimo «per l’interesse dell’Italia», prima di concedere a Ursula von der Leyen i 24 voti di FdI (Corriere Roma)

Ha anche aggiunto che è stato «piacevole». La candidata designata alla presidenza della Commissione europea von der Leyen resta a caccia di voti, consapevole che i franchi tiratori all’interno della maggioranza che la sostiene — Popolari, Socialisti e Liberali per un totale di 401 deputati — domani potrebbero mettere in discussione la sua rielezione, anche se le servono solo 361 voti. (Corriere della Sera)