Wimbledon, Sinner al secondo turno: sarà derby con Berrettini

Wimbledon, Sinner al secondo turno: sarà derby con Berrettini
LAPRESSE SPORT

L'azzurro soffre, ma supera Hanfmann in 4 set Qualche patema d’animo per Jannik Sinner, costretto a faticare quattro set nel match di esordio al torneo di Wimbledon. L’azzurro, per la prima volta in un Major da numero uno del mondo, ha sconfitto 6-3, 6-4, 3-6, 6-3 il tedesco Yannick Hanfmann in tre ore esatte di gioco. Sinner, al secondo turno, si regala così il derby azzurro contro Matteo Berrettini (LAPRESSE)

Su altre fonti

Al prossimo turno il campione di Sesto Pusteria affronterà Matteo Berrettini, n.59 del ranking e finalista nell'edizione del 2021 del torneo inglese, che ha superato in quattro set l'ungherese Fucsovics. (La Stampa)

Matteo Berrettini vince 7-6(3), 6-2, 3-6, 6-1 contro Marton Fucsovics. L'inizio è favorevole all’italiano, che ha sei palle break senza tuttavia sfruttarle. Ma il suo martellante servizio gli permette di essere incisivo, di rischiare poco e anche di chiudere il primo set con il 7-3 del tie-break. (Sport Mediaset)

Jannik Sinner, la testa di serie numero uno del tabellone sul Court 1 dell'All England Club ha avuto la meglio in quattro set sul tedesco Yannick Hanfmann con il punteggio di 6-3, 6-4, 3-6, 6-3 al termine di una partita che si è complicata leggermente dall'inizio del terzo parziale in poi, ma in cui il tennista di Sesto Pusteria è stato bravo a trovare l'allungo decisivo nel quarto set. (Corriere TV)

Sinner e Berrettini, una sfida che ci inorgoglisce

Il numero uno al mondo ha superato all'esordio il tedesco Hanfmann mentre il tennista romano ha battuto l'ungherese Fucsovics . Italia protagonista a Wimbledon . (Tuttosport)

Non ce l’ho con il popolo del tennis, assolutamente”, dice rivolgendosi alla folla che freme in attesa di varcare i cancelli di ingresso dell’All England Lawn Tennis. “You are good people. (il manifesto)

Capita che Sinner scivoli a terra per colpa dell’erba bagnata, che perda un set, che dica qualcosa all’arbitro e subito un brivido attraversi l’Italia. (la Repubblica)