Ho sceso, dandoti il braccio, la poesia di Montale letta dalla moglie di Luca Giurato

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Dire addio per sempre all’amore della propria vita è delle sfide più ardue che si possano fronteggiare. Daniela Vergara ha dovuto farlo dinanzi a telecamere e cronisti, di fatto condividendo nella celebre Chiesa degli Artisti un po’ di quel dolore. Un dazio e un privilegio, al tempo stesso. Da una parte la sofferenza di questa condizione e dall’altra la gioia nel vedere negli occhi degli altri l’effetto del passaggio di chi si è tanto amato. (DiLei)

Se ne è parlato anche su altri media

Ad accogliere il feretro in chiesa una folla di parenti, amici, volti noti e non che gli hanno reso l'ultimo saluto. Il conduttore è morto l'11 settembre all'età di 84 anni per un infarto fulminante. (Sky Tg24 )

«Mi ha chiamato Gian Marco Chiocci, il direttore del Tg1, per dirmi che girava questa voce. Il racconto di Mara Venier è interrotto dalle lacrime perché quello con Luca Giurato è stato più di un semplice legame professionale. (Corriere della Sera)

Tra i personaggi noti intervenuti ai funerali anche Amedeo Goria: "Era la persona che tutti dovrebbero essere". Il grande conduttore e giornalista è scomparso improvvisamente, a causa di un infarto, all'età di 84 anni. (Fanpage.it)

MELEGNANO «Giurato, un uomo d’altri tempi, sempre cordiale e disponibile»

Ad accompagnare il carro funebre, la moglie, Daniela Vergara, visibilmente commossa e abbracciata da amici e parenti. Tra i tanti vip e volti noti della tv, presenti per l’ultimo saluto al conduttore, anche il senatore Pd Pier Ferdinando Casini, che ha ricordato Giurato come “un uomo di grande spontaneità". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Ciao Luca, ti ho voluto tanto tanto bene …per me un giorno molto triste R.I.P.". Mara Venier ha reagito così, sui social, alla notizia della morte di Luca Giurato, mitico giornalista Rai che con lei aveva condotto Domenica In negli anni Novanta. (Liberoquotidiano.it)

«All’inizio degli anni Novanta mi ha invitato varie volte a Unomattina, era una persona umile, cordiale e curiosa, per certi versi assomigliava al grande Mike Bongiorno». Il ricordo di Antonio Barbato, quando andò in Tv a presentare i suoi libri (Il Cittadino)