Golpe fallito: cos'è successo in Bolivia

Golpe fallito: cos'è successo in Bolivia
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Caos in Bolivia dove i soldati ribelli guidati dall'ex comandante dell'Esercito, Juan Josè Zuniga, hanno tentato il colpo di Stato. Il golpe è fallito, Zuniga è stato arrestato ed è stato nominato un nuovo comandante dell'Esercito. Cosa è successo. In Bolivia mezzi militari contro il palazzo del Governo Tutto è accaduto nel primo pomeriggio di mercoledì. Un centinaio di soldati ha fatto irruzione nel palazzo del governo dove si trovava riunito il presidente Luis Arce con l'intero esecutivo. (Today.it)

Su altre fonti

Al culmine della tensione, a metà pomeriggio, mentre il presidente Arce si mostrava in una trasmissione in diretta nel Palazzo del Popolo con tutto il suo gabinetto deciso a resistere al tentativo di golpe, le truppe al comando dell’ormai ex comandante Juan José Zuñiga hanno fatto irruzione nell'edificio con un blindato forzando il portone principale del palazzo. (L'Unione Sarda.it)

LA PAZ (BOLIVIA) (ITALPRESS) – Fallito un colpo di Stato in Bolivia. A portarlo avanti le forze militari, guidate dal generale Juan Josè Zuniga, arrestato poi dalla polizia. (La Nuova Sardegna)

In un videomessaggio, il presidente Luis Arce aveva avvertito che la democrazia era a rischio e ha invitato i cittadini a scendere in piazza per fermare il tentativo di rovesciarlo. (Il Fatto Quotidiano)

Tentato golpe in Bolivia, il video dell'arresto del generale Zuniga: la tensione nella piazza, poi la polizia lo porta via

Tanto è durato il tentativo di colpo di Stato mercoledì 26 giugno in Bolivia, terminato con l'arresto del generale dell’esercito boliviano Juan José Zúñiga alla guida del golpe. Tre ore. (ilmessaggero.it)

Alcuni reparti dell’esercito hanno preso d’assalto questo pomeriggio (la serata in Italia) il palazzo del governo dove si trova lo stesso presidente Luis Aree con i suoi ministri. Immagini trasmesse in diretta dall’emittente Telesur hanno mostrato decine di soldati arrivare a passo forzato e poi un blindato abbattere il portone principale del palazzo agli ordini del comandante dell’esercito (appena destituito) Juan José Zuñiga, entrato egli stesso all’interno dell’edificio accompagnato da soldati armati e con il volto coperto. (Open)

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