Mahmood si ritira dal Capodanno di Roma per Tony Effe: "È una forma di censura per cui non ci sarò". La solidarietà di Emma: "Un brutto gesto per la musica"

Mahmood si ritira dal Capodanno di Roma per Tony Effe: È una forma di censura per cui non ci sarò. La solidarietà di Emma: Un brutto gesto per la musica
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Sul cartellone del Capodanno di Roma al Circo Massimo c’erano tre nomi previsti: Mahmood, Tony Effe e Mara Sattei. Tony Effe è stato invitato a ritirarsi sull’onda delle polemiche interne del PD romano e di alcune associazioni che hanno puntato il dito contro i suoi testi ritenuti sessisti. Il sindaco Gualtieri poi ha mandato una mail agli organizzatori Vivo Concerti e Friends&Partners per confermare che per evitare che “l’evento diventi divisivo” sarebbe stato meglio evitare altre polemiche sul rapper e quindi la soluzione era toglierlo dal manifesto e dall’evento di fine d’anno. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Gli fa eco Mara Sattei: «Date le decisioni prese in merito al Capodanno di Roma, anch'io non prenderò parte all'evento. (Vanity Fair Italia)

Per il Comune non sarà facile trovare un artista della stessa popolarità disposto a salire sul palco in 'sostituzione di'. Il precedente di Junior Cally (Adnkronos)

"È innegabile che questa vicenda abbia esposto Tony Effe a una forte pressione mediatica, rischiando di compromettere l’immagine e la carriera di uno degli artisti più rilevanti di questo 2024". (Today.it)

Concertone a Roma, il Comune scarica il rapper Tony Effe

Perché due cantanti su tre non ci saranno. Concerto Capodanno a Roma, Mahmood rinuncia al palco per solidarietà a Tony Effe: «No alla censura» «L'arte non si censura», ha scritto. (ilmessaggero.it)

La grana grossa del sindaco di Roma con il trapper accusato di sessismo invitato ad un evento e poi invitato a desistere (AlessioPorcu.it)

Invitato in un primo momento, il Campidoglio l’ha poi scaricato con mille scuse dopo che parte dell’opinione pubblica ha sollevato il problema dei testi del rapper, additati come sessisti, misogini e violenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)