Israele: attacco all’Iran “imminente”. Macron invoca un embargo sulle armi. Netanyahu: “Vergognati!”

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Firenze Post ESTERI

Esplosioni e morti in Libano (Foto d’archivio) TEL AVIV – L’attacco israeliano contro l’Iran è imminente. Nel mirino i pozzi di petrolio che Teheran ha cercato di proteggere interrandoli il più possibili. La conferenza stampa di Khamenei con il fucile ha fatto impressione a Tel Aviv, anche se, oggi 5 ottobre 2024, gli esponenti iraniani cercano sbocchi diplomatici. Intanto, in Israele, vertici militari, intelligence, apparati della sicurezza stanno lavorando senza sosta alla preparazione di piani su più fronti. (Firenze Post)

La notizia riportata su altri media

Leggi tutta la notizia " NEW YORK, 08 OTT " Israele sta preparando una significativa risposta militare all'attacco dell'Iran e gli Stati Uniti non sono stati informati su cosa Israele sta pianificando. (Virgilio)

Israele ha promesso una pesante rappresaglia per l’offensiva della Repubblica islamica dello scorso 1 ottobre, a sua volta nata come "risposta all'uccisione di Nasrallah" a Beirut. Tra le opzioni in campo anche l’ipotesi di colpire siti nucleari di Teheran (Sky Tg24 )

L'andamento della crisi in atto in Medio Oriente, la peggiore dai tempi della guerra del Kippur del 1973, che apre alla possibilità (lungi dall'esser certa) di una guerra aperta, consiglia di dare uno sguardo al potenziale militare dei due Paesi che ne sono coinvolti: Iran e Israele. (Inside Over)

Netanyahu: "Israele ha il diritto di rispondere all'Iran e lo faremo". Voci di un attacco imminente

Michael Kurilla, che dovrà coordinarsi con l'Idf. Ha lanciato centinaia di missili, è dietro a tutte le minacce». (La Stampa)

"L'Iran, uno dei principali sponsor del terrorismo mondiale, deve essere fermato prima che sia troppo tardi". Lo scrive in un post su X l'account ufficiale dello Stato di Israele, aggiungendo: "Il primo ottobre il regime iraniano ha lanciato circa 200 missili balistici contro Israele. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Nessun Paese al mondo accetterebbe un simile attacco alle sue città e ai suoi cittadini, e nemmeno Israele" ha affermato il premier riferendosi ai missili lanciati dal Paese degli Ayatollah come rappresaglia all'azione israeliana contro Hamas a Gaza ed Hezbollah in Libano (Today.it)