Gli effetti dei dazi Usa sulla Germania: più colpite Porsche e Audi, in bilico lo 0,2% di Pil
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BERLINO – «Non voglio più vedere Mercedes sulla Quinta strada». È la frase di Donald Trump che ossessiona i tedeschi da quando il presidente americano si insediò la prima volta alla Casa Bianca. Ora che siamo al secondo giro del presidente germanofobo al timone degli Stati Uniti, l’incubo dei dazi al 25% si sta materializzando. E si abbatte su un’industria dell’auto tedesca sprofondata nel fratte… (la Repubblica)
Su altri giornali
Ferrari aggiornerà la propria politica commerciale, "sulla base delle informazioni preliminari attualmente disponibili relative all'introduzione di dazi sulle importazioni di auto di provenienza UE negli USA". (Borsa Italiana)
“Liberazione” dalle ingerenze dei costruttori stranieri, rei di non produrre abbastanza auto negli Stati Uniti. “È l’inizio della liberazione dell’America” ha proclamato ieri Donald Trump durante il discorso in cui ha annunciato i nuovi dazi del 25% su tutte le auto importate negli Stati Uniti. (l'Automobile - ACI)
A Milano Stellantis e Ferrari flettono del 5,28% e dell’1,87%, rispettivamente, a Francoforte Bmw, Mercedes e Porsche lasciano sul terreno il 4,19%, il 4,86% e il 3,72%, rispettivamente, e a Parigi Renault arretra dell’1,18%. (Milano Finanza)

FERRARI: AGGIORNAMENTO DELLA POLITICA COMMERCIALE le condizioni commerciali rimarranno invariate per gli ordini di tutti i modelli importati prima del 2 Aprile 2025 e per gli ordini delle seguenti tre famiglie - Ferrari 296, SF90 e Roma – a prescindere dalla data di importazione. (Ferrari)
I nuovi dazi di Trump "Faremo pagare ai paesi che fanno affari nel nostro paese e che si prendono i nostri posti di lavoro e la nostra ricchezza. (WIRED Italia)
"Una corsa alle misure protezionistiche avrà solo effetti e impatti negativi. Per tutti, a cominciare dal Paese che li impone". (Tiscali Notizie)