Italia trionfa nella Coppa Davis, le emozioni di Berrettini: “Il trionfo più emozionante”
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Matteo Berrettini e Jannik Sinner si abbracciano commossi dopo la vittoria dell’Italia nella Coppa Davis. La squadra azzurra ha sconfitto l’Olanda 2-0 in finale a Malaga, dando inizio alla festa tricolore. Berrettini, eroe della vittoria nel primo singolare, è visibilmente toccato dall’emozione. Il tennista romano celebra il trionfo che segna la sua rinascita dopo un lungo periodo segnato dagli infortuni. (Nordest24.it)
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Il primo tifoso, ma anche il campione. Dodici mesi fa scalpitava in panchina, era a Malaga pur sapendo di non poter giocare, così da poter supportare i compagni. Adesso l’Insalatiera è anche sua con un percorso netto tra Bologna e le fasi finali: non ha mai perso, tra match di singolare e di doppio. (La Gazzetta dello Sport)
Sembrava una maledizione e sembrava impensabile vederlo, mesi dopo, protagonista decisivo in Davis. E Matteo Berrettini era sceso alla posizione numero 154 delle classifiche mondiali. (Quotidiano Sportivo)
Sono stati i grandi protagonisti del tennis italiano degli ultimi anni. Se Matteo Berrettini ha aperto la strada al nostro movimento, facendo per almeno un paio di stagioni da locomotiva e permettendo a giovani di talento come Jannik Sinner di seguirlo, l’altoatesino è riuscito ad andare ben oltre le aspettative, diventando uno dei migliori giocatori al mondo. (SportItalia.it)
L'altoatesino batte Griekspoor, il tennista romano vince il primo match contribuendo alla vittoria finale dell'Italia sull'Olanda. Una vera e propria rinascita per Matteo che già aveva disputato un ottimo torneo nei turni precedenti, superando avversari ostici come Kokkinakis nella semifinale con l'Australia. (ilmessaggero.it)
Foto di Brigitte Grassotti Un anno fa era stato il primo dei tifosi sugli spalti, un anno dopo è stato decisivo per la vittoria finale: la parabola stupenda di Matteo Berrettini, raccontata nelle parole in conferenza stampa (TennisItaliano.it)
Si è sbloccato e si è preso l'Italia, insieme a Jannik Sinner, da quel match di doppio ai quarti con l'Argentina. L'affermazione nella sfida di apertura contro Botic van de Zandschulp darà alla formazione azzurra la possibilità di chiudere i giochi con l'altoatesino nell'individuale per conquistare la seconda Coppa Davis consecutiva, dopo la prima nel magico 1976. (Tennis World Italia)