Tennis, Berrettini: "La Coppa Davis il sogno da bambino"
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Il tennista romano ha regolato l'olandese con il punteggio di 6-4, 6-2 in un'ora e diciotto minuti di gioco: tutto è stato davvero molto facile per l'azzurro: "C'era un po' di stanchezza - dice alla Rai - ma la metti da parte perché l'adrenalina è tanta e la voglia di rappresentare i ragazzi che non ci sono e Musetti è tanta, il segreto è quello di scendere tutti in campo insieme. Dopo l'inno ci siamo detti che dobbiamo giocare questa finale tutti insieme. (Tiscali)
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Tutta la squadra ha dato il 100%, per questo traguardo c'è tanto lavoro dietro le quinte". "Arrivare da campioni in carica e vincere ancora la Davis è una delle sensazioni migliori per tutti noi" ha detto Jannik Sinner in conferenza stampa dopo il secondo trionfo consecutivo a Malaga. (Tiscali)
COPPA DAVIS - Matteo Berrettini spiega in conferenza stampa quali siano state le sue motivazioni a dare il suo contributo per la rincorsa alla seconda Coppa Davis di fila per l'Italia: tutto nasce dalla Davis dell'anno scorso... (Eurosport IT)
L'affermazione nella sfida di apertura contro Botic van de Zandschulp darà alla formazione azzurra la possibilità di chiudere i giochi con l'altoatesino nell'individuale per conquistare la seconda Coppa Davis consecutiva, dopo la prima nel magico 1976. (Tennis World Italia)
Il tennista romano celebra il trionfo che segna la sua rinascita dopo un lungo periodo segnato dagli infortuni. Matteo Berrettini e Jannik Sinner si abbracciano commossi dopo la vittoria dell’Italia nella Coppa Davis (Nordest24.it)
Sono stati i grandi protagonisti del tennis italiano degli ultimi anni. Se Matteo Berrettini ha aperto la strada al nostro movimento, facendo per almeno un paio di stagioni da locomotiva e permettendo a giovani di talento come Jannik Sinner di seguirlo, l’altoatesino è riuscito ad andare ben oltre le aspettative, diventando uno dei migliori giocatori al mondo. (SportItalia.it)
L'altoatesino batte Griekspoor, il tennista romano vince il primo match contribuendo alla vittoria finale dell'Italia sull'Olanda. Una vera e propria rinascita per Matteo che già aveva disputato un ottimo torneo nei turni precedenti, superando avversari ostici come Kokkinakis nella semifinale con l'Australia. (ilmessaggero.it)