Lo sconcerto dei big: "Tutti spiano tutti, è la vita degli altri"
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Forse l'immagine più esatta di quello che sta accadendo la offre chi si è accorto del pericolo prima degli altri e magari è stato trattato come un visionario o, peggio, un complottista. Spiega Guido Crosetto: «Dopo quarant'anni vissuti sull'onda di verbali di procura, intercettazioni e dossier ormai il guardare nella vita degli altri è entrato nell'antropologia del Paese. Chiunque può farlo, lo fa. (il Giornale)
Su altri giornali
Dalle sorelle Meloni ai governatori delle Regioni, dagli ufficiali dell’Arma dei carabinieri agli uomini della Guardia di Finanza, la nuova inchiesta che agita la politica arriva da Bari e ha tutti i contorni della spy story con ancora molti punti interrogativi. (Liberoquotidiano.it)
Non solo ricerche a tappeto in tutta la città e nelle zone di periferiche ma anche indagini di natura giudiziaria: questo è quanto emerso dal vertice che ieri mattina si è tenuto in procura a Cassino. (Frosinone News)
Tra cui: quelli delle sorelle Meloni, premier e capo segreteria del primo partito italiano; dell’ex compagno di vita della stessa presidente del consiglio, Giambruno; dei ministri Crosetto e Santanchè; del presidente del Senato La Russa; del procuratore nazionale antimafia Melillo; dei governatori di Veneto e Puglia, Zaia e Emiliano; del procuratore della Repubblica di Trani, Nitti; di ufficiali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. (La Stampa)
Capire se il bancario pugliese è uno sbirciatore folle delle altrui tasche o invece un emulo del finanziere della Dna Striano, come sembra suggerire Giorgia Meloni quando ironizza sul «dossieraggio quotidiano», è compito degli inquirenti baresi. (il Giornale)
La premier pensa che ci sia chi vuole «sovvertire gli equilibri politici emersi dalle urne» (Open)
Avrebbe agito da solo e, per “pura curiosità”. (Sky Tg24 )