Vasco Rossi, il dramma: "Mi sputavano addosso per strada"

Vasco Rossi, il dramma: Mi sputavano addosso per strada
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Vasco Rossi, il rocker più amato dagli italiani, si racconta nel volume "Vivere/Living". Lo fa a modo suo, come racconta ilGiornale, senza usare giri di parole, diretto e schietto come sempre: "Io provoco, poi succede un casino". E di certo le sue provocazioni, spesso trasformate in note e testi da brividi, hanno accompagnato e accompagnano ancora oggi una intera generazione. Ma è in questo volume che il rocker svela la sua parte più profonda, il Balsco inedito, sconosciuto ai più che rivela come è cominciato tutto in questa sua lunga, lunghissima, carriera: "All’inizio ho preso molti schiaffi, soprattutto dalla critica, ma anche dalla gente. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Vasco Rossi e il decennale di Modena Park: ci sarà un bis nel 2027? Se lo augura anche l'ex sindaco di Modena Muzzarelli che allora rese possibile l'organizzazione del ciclopico eventoMissing Credit Ad accarezzare la suggestione è l’ex sindaco Gian Carlo Muzzarelli, ora candidato alle regionali, il giorno dopo il ritorno del Blasco sotto la Ghirlandina per la trionfale presentazione al Teatro Storchi del libro “Vivere/Living”, ideato e pubblicato da Emilio Mazzoli, con dentro testi e pensieri del cantautore di Zocca. (il Resto del Carlino)

Ricordo che da ragazzo, avevo 11 anni, io arrivavo da Zocca a Modena in pullman e scendevo proprio qui, davanti allo Storchi. "Che bello tornare in questo teatro – ha confidato Vasco –. (il Resto del Carlino)

L’istrione disarmato – seppur mitologicamente potente – sembra davvero il ragazzino calato da Zocca al … Ricorda quando “a 11 anni venivo a Modena e la corriera fermava proprio qui davanti, andavo a scuola di canto”. (Il Fatto Quotidiano)

Vasco Rossi presenta il libro Vivere/Living: il rocker incoronato poeta al teatro di Modena

MODENA. «Questo libro è una carezza, dopo tanti schiaffoni ricevuti dalla critica nel corso degli anni. Un vero e proprio riconoscimento che mi tengo molto stretto, perché arriva da un personaggio che è una istituzione a livello culturale e io ne vado fiero». (Gazzetta di Modena)

Sul palco del … Non c’è trucco non c’è inganno dentro il mondo di Vasco Rossi, è sua anche la copertina di quest’opera intitolata “Vivere-Living”, che riproduce il foglietto raccogliticcio sul quale in un giorno lontano erano appena nati i primi versi di una delle sue canzoni più amate: sono scarabocchi d’autore «Vivere è un po’ come perder tempo» e il celeberrimo «oggi voglio stare spento». (La Stampa)

«Vasco è poeta, lui è un poeta. L’incoronazione a poeta per il rocker di Zocca arriva non da un “tizio” qualunque, ma nientemeno che da Paul Vangelisti, poeta americano della beat generation, critico letterario e stimato traduttore, che a conclusione della presentazione del libro “Vivere/Living” ha sentenziato la sua opinione, seguito da fragorosi applausi. (La Nuova Ferrara)