Lo tsunami in Thailandia: "Io carabiniere nel team che identificava le vittime"
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Al largo delle coste di Sumatra, in Indonesia, si verificò un terribile terremoto, di magnitudo 9.1, che causò un maremoto che colpì le coste dell’oceano Indiano. Morirono 230mila persone tra cui alcuni italiani che si trovavano in vacanza e altri che vivevano in Paesi come la Thailandia. Tra questi c’era il piccolo Alex Ceotto, la cui vita spezzata a soli due anni e mezzo aveva fatto calare la disperazione su Lido Adriano e tutta Ravenna (il Resto del Carlino)
Ne parlano anche altri media
Una scossa di magnitudo devastante (Meteo Giornale)
Arrivò un muro d’acqua alto metri. Così Gigi D’Alessio racconta al Corriere della Sera il giorno in cui, esattamente vent’anni fa, si trovò a vivere l’incubo un terremoto di magnitudo 9.2 nell’oceano Indiano innescò uno tsunami che devastò l’Indonesia e le Maldive. (Il Fatto Quotidiano)
Loro, che erano partiti da Castel San Giovanni per trascorrere il Natale al caldo, si salvarono, ma quelle immagini di morte e distruzione se le sono portate dentro e ogni anno, il 26 dicembre, è come rivivere quei giorni. (Libertà)
In quelle zone martoriate dal terremoto e dalle onde alte fino a trenta metri, c’era anche Gigi D’Alessio, in vacanza con la famiglia a Soneva Fushi, alle Maldive. Vent’anni fa uno tsunami ha devastato l’Indonesia e altri Paesi affacciati sull’Oceano Indiano provocando 230mila vittime e 22mila dispersi. (OGGI)
Duecentomila morti, dispersi, feriti e chi si salvò vent'anno fa per puro caso o per fortuna, ha ancora negli occhi le immagini del disastro e della distruzione che ne seguirono. (Cremona Sera)
Anche il paradiso tropicale, costituito da isole basse e molto esposte, subì le conseguenze del terremoto che colpì l'Oceano Indiano il 26 dicembre 2004. (Corriere della Sera)