Gigi D'Alessio, sopravvissuto allo tsunami: "Scappai con mio figlio Luca sulle spalle. Non dimenticherò mai"
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Era il 26 dicembre del 2004 quando un terremoto di magnitudo 9.2 nell'oceano Indiano causò uno tsunami che devastò l'Indonesia. Uno scenario infernale, terrificante, scolpito nella memoria di chi, come Gigi D'Alessio, ne fu testimone in prima persona. Il cantautore napoletano, infatti, si trovava proprio in quei luoghi quando si verificò quell'evento catastrofico e, a distanza di vent'anni, ha ripercorso quegli avvenimenti indimenticabili con profondo sgomento (Today.it)
Su altre testate
A fine ottobre avevo pubblicato il mio undicesimo album in studio “Quanti amori” e decidemmo di partire per staccare, fermarci per qualche giorno. Fu terribile». (Corriere della Sera)
Al largo delle coste di Sumatra, in Indonesia, si verificò un terribile terremoto, di magnitudo 9.1, che causò un maremoto che colpì le coste dell’oceano Indiano. Tra questi c’era il piccolo Alex Ceotto, la cui vita spezzata a soli due anni e mezzo aveva fatto calare la disperazione su Lido Adriano e tutta Ravenna. (il Resto del Carlino)
In Sri Lanka, il treno Ocean Queen Express si ferma nel villaggio costiero di Peraliya, dove nel 2004 un'onda devastante uccise oltre 1.000 persone a bordo. Il 26 dicembre segna il 20esimo anniversario dello tsunami dell'Oceano Indiano, una delle peggiori tragedie naturali del XXI secolo. (Tiscali Notizie)
(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Anche il paradiso tropicale, costituito da isole basse e molto esposte, subì le conseguenze del terremoto che colpì l'Oceano Indiano il 26 dicembre 2004. (Corriere della Sera)
La causa scatenante, un terremoto di magnitudo 9,1 al largo del litorale occidentale dell’isola di Sumatra: provocò onde alte fino a 30 metri, che raggiunsero anche gli 800 kmh. Commemorazioni per ricordare le centinaia di migliaia di vittime del maremoto del 26 dicembre 2004 . (Il Fatto Quotidiano)