Stellantis, Orsini: "Elkann dimostri di volere bene all'Italia"
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Il presidente di Confindustria: "Abbiamo la necessità di vedere incrementare l'occupazione e la produzione nel Paese" Per quanto riguarda l’auto e Stellantis “l’appuntamento del 17 dicembre” al Mimit “è molto importante. Credo che l’uscita di Tavares possa dare possibilità sia a Stellantis, ma soprattutto a Elkann, di dimostrare che vuole bene al Paese Italia“. Lo dice il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ad Atreju (LAPRESSE)
Ne parlano anche altre testate
Sono 270mila i posti di lavoro a rischio nell'automotive in Europa, 70mila solo in Italia. "E John Elkann dimostri che vuole bene all'Italia". Sono le parole di Emanuele Orsini, capo di Confindustria, al dibattito sull'automotive ad Atreju, la festa di Fratelli d'Italia. (Torino Cronaca)
Il presidente di Confindustria è intervenuto durante il dibattito sulla crisi del settore ad Atreju, parlando delle norme contenute nel green deal europeo. Il Green Deal sul settore dell’auto: le parole di Orsini Ad Atreju, il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini ha espresso preoccupazione per il futuro dell'industria automobilistica italiana, in particolare alla luce dell'addio di Tavares da Stellantis (QuiFinanza)
Dal palco della kermesse di Fratelli d'Italia è partito l'auspicio del presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, di una maggiore chiarezza futura su cosa intende fare Stellantis in Italia. Il numero uno degli industriali confida che l'uscita di scena di Carlos Tavares permetta «sia a Stellantis che ad Elkann di dimostrare che vogliono bene al Paese» preservando l'occupazione. (il Giornale)
Io credo che l'uscita di Tavares possa dare loro la possibilità sia a Stellantis ma, soprattutto, ad Elkann di dimostrare che comunque vuole bene al paese Italia perché dobbiamo mantenere le occupazioni». (La Stampa)
Eppur si muove, direbbe Galileo Galilei. (Secolo d'Italia)
Conosciuto per la sua esperienza nella gestione degli interessi automobilistici della famiglia Agnelli, che includono marchi prestigiosi come Ferrari e Fiat, Elkann sta puntando su un approccio collaborativo per rafforzare la stabilità della quarta casa automobilistica più grande al mondo. (ClubAlfa.it)