Schiaffo alla sinistra: Donald "usa" il pugno

Schiaffo alla sinistra: Donald usa il pugno
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il Giornale ESTERI

L'ultimo esproprio ai sedicenti proletari da parte del multimiliardario Donald Trump è puramente iconografico. Ma non è poca cosa. L'ex presidente dopo aver sottratto alla sinistra una bella fetta di elettorato, ora ha scippato alle frange più radicali anche un simbolo: il pugno. E, mediaticamente, è un bello schiaffo. Ma partiamo dalla cronaca recentissima, cioè l'attentato del 13 luglio nel quale il candidato repubblicano ha scampato la morte per pochi millimetri. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

I media hanno sottolineato il fatto che l’assassino era registrato come repubblicano (anche se ha fatto donazioni ad organizzazioni di estrema sinistra). È stato dimenticato però che mesi fa i Democratici hanno esortato altri democratici a registrarsi come repubblicani per votare contro Trump alle primarie. (Nicola Porro)

Può sempre succedere qualcosa. NEW YORK — I fotografi al seguito di Donald Trump dicono tutti la stessa cosa: è come finire in un vortice quando ti trovi accanto a lui. (la Repubblica)

La retorica bellica dell'estrema destra USA "Credo che vogliano davvero la guerra", ha scritto sabato sera un membro del forum pro-Trump The Donald in un post poi cancellato. (WIRED Italia)

Biden: «Serve unità». Ma il Gop soffia sul fuoco

In attesa dell’audizione ufficiale della commissione d’inchiesta che si svolgerà il prossimo 22 luglio, la direttrice del Secret service Kimberly Cheatle, l’agenzia statunitense preposta alla sicurezza del presidente degli Stati Uniti e degli ex presidenti, si è assunta la responsabilità del fallimento della sua agenzia nel prevenire l’attacco all’ex presidente Donald Trump, affermando tuttavia di non avere intenzione di dimettersi. (Armi e Tiro)

"Tra gli argomenti all’ordine del giorno la verifica della sussistenza di eventuali segnali da attenzionare nei confronti di obiettivi sensibili americani", hanno spiegato da palazzo Diotti. Oggi, mercoledì 17 luglio, il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia ha presieduto una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con i vertici delle forze di polizia, il comune di Milano e i vigili del fuoco. (MilanoToday.it)

Negli Stati uniti «risolviamo le nostre differenze dentro il seggio elettorale». Nel suo discorso di domenica notte dalla Casa bianca il presidente Joe Biden è tornato sui concetti espressi immediatamente dopo l’attentato a Trump: «Non c’è posto in America per questo tipo di violenza, per nessuna violenza». (il manifesto)