Carceri e sovraffollamento, l’apertura della porta santa a Rebibbia riaccende il dibattito politico
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L'apertura della porta santa del Giubileo nel carcere romano di Rebibbia da parte di Papa Francesco ha riacceso il dibattito politico sul problema delle carceri. Tra i primi a commentare l'evento è stato il vicepremier e leader di Fi, Antonio Tajani, che ha invitato ad affrontare il tema, proponendo anche alcune soluzioni. Un intervento che ha favorito l'apertura al dialogo da parte del Pd e una indiretta chiusura da parte dell'eurodeputato della Lega Roberto Vannacci. (L'Unione Sarda.it)
La notizia riportata su altri giornali
Francesco è seduto, con i paramenti rossi, davanti alla porta in bronzo sul lato destro della chiesa del Padre Nostro, all’interno del carcere romano di Rebibbia Nuovo Complesso. Roma “La prima Porta Santa l’ho aperta a Natale in San Pietro, ma ho voluto che la seconda Porta Santa fosse qui in un carcere. (Vatican News - Italiano)
Il sogno di alcuni detenuti che a lui, segretario della Commissione CEI per le migrazioni e delegato per l’ambito della carità, hanno confidato: “Sì, ok, c’è il Giubileo ma per noi cosa significa? A noi cosa cambia? Cosa c’è per noi di speciale?”. (Vatican News - Italiano)
Prima del gesto dell'apertura della Porta Santa il Santo Padre – arrivato in sedia a rotelle – ha recitato una preghiera dicendo: “Pellegrini nel mondo e testimoni di pace”, “entriamo nel tempo della misericordia e del perdono, perché a ogni uomo e a ogni donna sia dischiusa la via della speranza che non delude”. (IL GIORNO)
Misericordia, perdono, possibilità di salvezza già in questa vita e per tutti. Nella cappella del nuovo complesso di Rebibbia – mattoncini a vista e cemento con ai lati dell'altare i ritratti di Madre Teresa, San Giovanni Paolo II, Padre Pio e San Giovanni XXIII - c'è tutto il senso del Giubileo di Papa Francesco (ilmessaggero.it)
Per la prima volta in un Giubileo ordinario, una Porta Santa è stata aperta all’interno di un carcere. Nel giorno in cui la chiesa ricorda santo Stefano, il primo martire, Papa Francesco ha presieduto il rito nella cappella del carcere romano dedicata al Padre Nostro. (DIOCESI DI ROMA)
Milano – Le campane suoneranno a festa in 1.100 chiese della diocesi di Milano domenica 29 dicembre, a mezzogiorno in punto. Poi, nel pomeriggio, si apriranno le porte delle quindici chiese giubilari: dal Duomo di Milano al Santuario di Santa Maria del Monte a Varese. (IL GIORNO)