“Se non mi paghi, dico a tuo marito delle foto che ci siamo inviati”: a Cesena la truffa da migliaia di euro corre via WhatsApp

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Corriere Romagna ECONOMIA

Truffe via Whatsapp a Cesena, l’Adoc lancia l’allarme. Tra i casi segnalati, non mancano neppure i ricatti a sfondo sentimentale-erotico. «Nella rete a Cesena è caduta anche una signora non più giovanissima, che è stata contattata da una voce suadente al telefono accompagnata via WhatsApp dalla fotografia di un giovane asiatico. I due hanno ”chattato” e si sono scambiati confidenze e foto osé. Fin quando alla donna non sono iniziate ad arrivare richieste di denaro. (Corriere Romagna)

Ne parlano anche altri media

Un nuovo tipo di truffa sta circolando sui social, sfruttando messaggi che a prima vista sembrano innocui, ma nascondono insidie pericolose. Il testo, amichevole e apparentemente genuino, invita a partecipare a una nuova iniziativa, come una piattaforma di creazione di vestiti, e promette di condividere prodotti per valutarli. (Gazzetta di Parma)

– “Ciao, mi dispiace disturbarti. Posso avere un po’ del tuo tempo?” Comincia con questo messaggio l’ultima truffa su whatsapp che, secondo quanto riferito da Adoc, associazione di promozione sociale di Forlì-Cesena, è arrivata anche a Cesena. (il Resto del Carlino)

I truffatori, sfruttando piattaforme come WhatsApp e Telegram, offrono un lavoro apparentemente innocuo: mettere like ai video di YouTube e ricevere pagamenti immediati. Tuttavia, il vero scopo è portare le vittime a investire cifre significative, che finiscono direttamente nelle tasche dei criminali. (InvestireOggi.it)

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Le truffe su WhatsApp, avviate da messaggi apparentemente innocui con prefissi internazionali (+91 dall’India, ad esempio), stanno diventando sempre più frequenti e pericolose. Un caso grave riguarda una signora di Cesena che, manipolata dai truffatori, ha perso oltre 100mila euro dal conto di famiglia e ha persino contratto un prestito di 20mila euro. (AltaRimini)

Le truffe online sono ricorrenti, può capitare infatti che prendano il volto di virus e malware ma anche che siano insidiosi e quindi subdoli, andando a danneggiare gli utenti in modo del tutto inaspettato. (MisterGadget.Tech)