Ha colpito anche a Cesena l’ultima truffa su WhatApp
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L’ultima truffa su WhatsApp è arrivata anche a Cesena, veicolata da certi messaggi del tipo “Ciao, mi dispiace disturbarti; Posso avere un po’ del tuo tempo’?; Salve, posso parlarle un attimo?”. A segnalarlo è Giorgio Casadei, mediatore accreditato di Adoc Cesena, Associazione difesa e orientamento consumatori, che invita alla massima attenzione. “Ciao, mi dispiace disturbarti…” Caro direttore, l’ultima truffa su WhatsApp è arrivata anche a Cesena. (Corriere Cesenate)
Su altri media
I truffatori, sfruttando piattaforme come WhatsApp e Telegram, offrono un lavoro apparentemente innocuo: mettere like ai video di YouTube e ricevere pagamenti immediati. Tuttavia, il vero scopo è portare le vittime a investire cifre significative, che finiscono direttamente nelle tasche dei criminali. (InvestireOggi.it)
Youtube è una delle applicazioni più usate, in Italia e non solo. Qui, infatti, si possono trovare video di ogni tipo: spopolano i tutorial, cioè i video che guidano gli utenti passo passo in merito al funzionamento di un oggetto o di un programma, oppure in relazione a qualcosa che riguardi il fai-da-te in casa, in ambito beauty o in qualsiasi altro settore. (Sicilianews24)
Le truffe online sono ricorrenti, può capitare infatti che prendano il volto di virus e malware ma anche che siano insidiosi e quindi subdoli, andando a danneggiare gli utenti in modo del tutto inaspettato. (MisterGadget.Tech)
Un nuovo tipo di truffa sta circolando sui social, sfruttando messaggi che a prima vista sembrano innocui, ma nascondono insidie pericolose. Il testo, amichevole e apparentemente genuino, invita a partecipare a una nuova iniziativa, come una piattaforma di creazione di vestiti, e promette di condividere prodotti per valutarli. (Gazzetta di Parma)
Tra i casi segnalati, non mancano neppure i ricatti a sfondo sentimentale-erotico. I due hanno ”chattato” e si sono scambiati confidenze e foto osé. (Corriere Romagna)
Dietro a questi raggiri ci sono le cosiddette scam city, intere città nel Sudest asiatico o in Cina dedicate a truffe online, gestite da organizzazioni criminali o milizie locali. (AltaRimini)