Omicidio di via La Louviere, Cicchella: “Continuiamo a lavorare a 360 gradi”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Continuiamo a lavorare a 360 gradi”. Così il procuratore capo di Spoleto, Claudio Cicchella, a 24 ore dall’omicidio di Salvatore Postiglione, il muratore di 56 anni ucciso con diverse coltellate all’alba di giovedì mattina, in via La Louviere a Foligno, da una persona alla quale fino ad ora non si sarebbe riuscito a dare un volto. Anche perché le immagini delle telecamere del complesso residenziale che sorge alle spalle del parcheggio in cui si è consumato il delitto, pur avendo restituito agli inquirenti la dinamica dei fatti, non avrebbero permesso di risalire all’identità dell’aggressore. (Rgunotizie.it)
Su altri media
Poi la fuga, veloce e silenziosa con l'assassino inghiottito dalla nebbia. A morire è Salvatore Postiglione, 56 anni nato a Napoli, ma da anni residente a Foligno dove lavorava come capo operaio della Immobiliare Sette, la ditta guidata da Pietro Sette, il suocero del calciatore del Napoli Leonardo Spinazzola. (ilmattino.it)
Non crediamo alla ipotesi di una rapina finita male. FOLIGNO «È stato un agguato, fatto da qualcuno che conosceva le abitudini del nostro caro. (ilmessaggero.it)
La sua auto ancora col motore acceso e lui sul ciglio della strada in una pozza di sangue. È un rebus la morte di Salvatore Postiglione, ucciso all'alba del 7 novembre a Foligno (Perugia). L'operaio aveva appuntamento con alcuni colleghi per poi andare al lavoro tutti insieme, ma quando loro sono arrivati era già morto. (Today.it)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Leggi tutta la notizia La vittima, dipendente di una ditta edile di Foligno, la... (Virgilio)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)