L’unicità de La città proibita e il cinema di genere in Italia. Tra il Kung fu di Hong Kong e l'America
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L'intera filmografia di Gabriele Mainetti sembra votata a un cinema postmoderno, in grado di abbattere ogni tipo di barriera per creare un solco produttivo. Il film è in sala. "Il cinema di genere in Italia non si fa più". Vero, come tendenza almeno, ma come tutte le frasi assolute non è mai vera del tutto. Il cinema di genere in Italia si fa sempre meno e le spiegazioni sono tante e sono relative al pubblico e alle sue caratteristiche, ai costi che servono per poter creare qualcosa di un certo livello e alla mentalità dei nostri creativi. (Movieplayer)
La notizia riportata su altre testate
Più di Jeeg. Grosso guaio a Mainettitown. (Il Fatto Quotidiano)
Due protagonisti inconsueti, giovani talenti che sorprendono in positivo nel film di Gabriele Mainetti La città proibita, appena uscito in sala per PiperFilm. Li abbiamo incontrati in questa video intervista. (ComingSoon.it)
Ispirazione Bruce Lee, con una giovane donne - l'incredibile stunt e attrice cinese (protagonista dell'action movie di Mulan di Disney) Yaxi Liu - e un cuoco romano capace - in un mondo di presunti duri - di giocarsi il superpotere della fragilità (Enrico Borello, bravissimo). (ilmessaggero.it)
ROMA – Dopo le precedenti puntate con Rodrigo D’Erasmo (trovate l’intervista qui), Camilla Uboldi (qui) e con il duo degli Oragravity (qui), e dopo esserci fatti raccontare da Pat Metheny le sue colonne sonore (qui), per la nuova puntata delle nostre amate Soundtrack Sessions abbiamo incontrato in studio Fabio Amurri, ovvero il compositore della colonna sonora de La città proibita, il nuovo film di Gabriele Mainetti (The Hot Corn Italy)
Si preannuncia un tour de force il venerdì sera torinese di Gabriele Mainetti: il regista romano è atteso venerdì 14 marzo a presentare “La città proibita”. (La Stampa)
Originario di Porto Sant’Elpidio, Amurri ha realizzato anche le musiche per il remake italiano della serie cult francese “Call My Agent”, per il cortometraggio d’animazione “Do Not Feed The Pigeons”, vincitore del Bafta (spesso considerati come gli Oscar inglesi) 2021, e per la serie “Miss Fallaci”, prodotta da Paramount+. (corriereadriatico.it)