Zaia, 'spiace che nel mio conto non si vedano i mutui...'

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"A me spiace che nel conto corrente non si vedano i mutui, almeno avevano un quadro generale delle attività e delle passività. Al di là delle batture, è un paese che ci sorprende sempre, ma in negativo". E' il commento del presidente del Veneto Luca Zaia, oggi a Padova, a proposito dell'indagine barese sui conti correnti spiati, che lo vede coinvolto come vittima. Sottolineando di aver saputo dell'indagine dai giornali, per Zaia "pensare che ci sia una persona, da quel che ho capito, che fa seimila accessi vuol dire che i sistemi di controllo permettono di farli, in generale. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Inchiesta a Bari È indagato, per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato, l'ex dipendente della filiale di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani) licenziato ad agosto per aver spiato i conti correnti di 3572 clienti dell'istituto, tra cui la premier Giorgia Meloni. (LaC news24)

Ultim'ora news 10 ottobre ore 14 Inchiesta della procura di Bari su un ex dipendente di Intesa Sanpaolo che avrebbe effettuato oltre 6mila accessi a conti correnti, «tutti abusivi». Le intromissioni, realizzate tra il 21 febbraio del 2022 e il 24 aprile del 2024, avrebbero, in particolare, riguardato gli oltre 3.500 clienti portafogliati di 679 filiali di Intesa Sanpaolo, sparse in tutta Italia. (Milano Finanza)

A spiare tutte queste persone era Vincenzo Coviello, 52 anni, di Bitonto che lavorava come bancario a Bisceglie. L'indagine sarebbe partita dalla denuncia di un correntista a cui erano stati segnalati accessi anomali sul suo conto. (Vanity Fair Italia)

Coviello, il mistero del bancario tutto casa e lavoro. “Era fuori da ogni tipo di impegno politico”. Lui: ho solo fatto il mio lavoro

Licenziato ad agosto - lavorava nella filiale di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani). Da lì, fra il 21 febbraio 2022 e il 24 aprile 2024, ha effettuato un totale di 6.637 accessi abusivi ai dati di 3.572 clienti fra cui anche la presidente del Consiglio, sua sorella Arianna, alcuni ministri e presidenti di Regione e il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo. (Sky Tg24 )

Dalle sorelle Meloni ai governatori delle Regioni, dagli ufficiali dell’Arma dei carabinieri agli uomini della Guardia di Finanza, la nuova inchiesta che agita la politica arriva da Bari e ha tutti i contorni della spy story con ancora molti punti interrogativi. (Liberoquotidiano.it)

Chi lo conosceva «Un gran lavorator… Casa e lavoro. (La Stampa)