Sanremo 2025, Codacons attacca e Gasparri contro Fedez: "Non canta, parla come me"
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Il Codacons chiede di visionare in anteprima i testi delle canzoni che saranno portati in gara al Festival di Sanremo 2025 e rivolge un appello ai rapper inseriti da Carlo Conti nel cast della kermesse canora affinché ritirino le canzoni pubblicate in passato e contenenti testi sessisti e violenti. ''Dopo il 'pasticcio' combinato da Carlo Conti e dalla Rai - si legge in una nota del Codacons - che proprio nel momento in cui in Italia si è avviata una lotta serrata a femminicidi, violenza di genere e bullismo hanno inserito nel cast di Sanremo artisti i cui brani sono stati caratterizzati da insulti alle donne e frasi violente, abbiamo deciso di scrivere a tutti i cantanti che parteciperanno al prossimo Festival, allo scopo di visionare in anteprima i testi delle canzoni in gara e valutare e segnalare la presenza di possibili contenuti pericolosi''. (Adnkronos)
Ne parlano anche altri media
Tu chiamala, se vuoi, TeleMeloni. Anche se la realtà continua a dire chiaramente il contrario. La prova del nove arriva ancora una volta dal palco dell’Ariston attualmente in costruzione per l’edizione 2025 di Sanremo, la terza con la Meloni a Palazzo Chigi da dove, secondo le opposizioni, la destra estende la longa manus sulla Rai e su ogni sua produzione, Festival della canzone compreso. (Liberoquotidiano.it)
Da Amedeo Minghi, che aveva rivelato di aver sottoposto più di un brano a Carlo Conti, non sono arrivate dichiarazioni polemiche. (Adnkronos)
Nel video vengono mostrati i 30 Big in gara in questa edizione, che andrà in onda su Rai1 dal 5 al 12 febbraio. (Io Donna)
L'annuncio dei 30 Big del prossimo Festival di Sanremo 2025 ha già provocato la risposta del Codacons, pronto ad azioni legali per la presenza di artisti che promuovono "testi violenti, omofobi e sessisti". (ComingSoon.it)
Doveva essere il Festival di Sanremo della restaurazione, il Congresso di Vienna in onda per cinque giorni in prima serata: pochi nome ma scelti, si va a letto presto, torna Al Bano, un sacco di big pure avanti con gli anni che il mercato ormai ha ampiamente sconfessato che all’Ariston trovano pane per i loro denti, però. (Esquire Italia)
Ma ci servono davvero i rapper a Sanremo? “Il Codacons diffida formalmente la Rai e Carlo Conti ad introdurre una sorta di daspo a Sanremo 2025 per artisti che si sono contraddistinti per testi violenti o sessisti, e invita le cantanti donne a non partecipare al Festival se saranno accettati in gara rapper o trapper che hanno scritto brani offensivi verso il mondo femminile”, questo il comunicato pubblicato qualche settimana fa dall’associazione che si batte per i diritti dei consumatori. (Today.it)