"Negozi chiusi nei giorni di festa?. Proposta giusta, ma è tardi ormai"

Negozi chiusi nei giorni di festa?. Proposta giusta, ma è tardi ormai
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Resto del Carlino INTERNO

– "La proposta di legge di Fratelli d’Italia relativa alla chiusura obbligatoria per gli esercizi commerciali in occasione di 6 ricorrenze religiose o civili a valenza nazionale (non prevista per pubblici esercizi, pasticcerie e punti vendita all’interno di aeroporti e stazioni), non è in sé negativa, ma tardiva e insufficiente". Così commenta Marvj Rosselli, Direttrice provinciale Confesercenti Modena che aggiunge: "Non va dimenticato che con il Decreto Salva Italia del governo Monti è stata permessa l’apertura selvaggia delle attività commerciali: 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, domeniche e festività comprese. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Fotogramma La questione è semplice: dopo anni di liberalizzazione totale del commercio i piccoli negozi di quartiere sono stati spazzati via, in parte per una naturale modernizzazione della distribuzione e in parte perché impossibilitati ad assicurare gli stessi orari di lavoro dei supermercati. (Avvenire)

Il dibattito è accesissimo tra i nostri lettori, che commentano la proposta del deputato di Fdi Silvio Giovine. Sassari C’è chi ironizza “il salame si può acquistare il 24...” e chi rilancia: “giusto chiudere non solo nei festivi, ma anche tutte le domeniche”. (La Nuova Sardegna)

«Non siamo più negli anni Ottanta, il mondo del commercio e il mercato sono cambiati e il Covid dovrebbe averci dato un insegnamento, che sembra già dimenticato». È molto perplesso Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza contro il progetto di legge, firmata da Fratelli d'Italia che stabilisce l'obbligo di tenere i negozi chiusi durante i festivi. (il Giornale)

Chiusura dei negozi in sei giorni festivi all’anno (3): intervista esclusiva a Silvio Giovine (FdI), autore della proposta di legge

Sassari «Cosa ne pensi della proposta di tenere i negozi chiusi nelle festività, e magari includendo anche le domeniche?», la domanda è stata fatta oggi, domenica 22 dicembre, ultimo fine settimana pre-natalizio, ad alcuni clienti dei centri commerciali di Sassari, a Predda Niedda. (La Nuova Sardegna)

“Come sempre – scrive in una nota – siamo pronti al confronto su tutto. – Confcommercio sottolinea “la crescente importanza dei fatturati registrati nei punti di vendita nelle giornate domenicali e festive” per esprimere la sua posizione sulla proposta di legge di Fratelli d’Italia di chiudere le attività commerciali in almeno sei giorni festivi dell’anno: Natale e Santo Stefano, Pasqua, Primo Maggio, Ferragosto e Capodanno. (Agenzia askanews)

Intervista esclusiva all’onorevole Silvio Giovine di Fratelli d’Italia, autore della proposta di legge che va a riformare il sistema delle aperture dei punti vendita, introducendo sei giorni l’anno in cui i lavoratori potranno stare a casa. (Alimentando)