Tajani: importante mantenere un canale di dialogo con l'Iran

Tajani: importante mantenere un canale di dialogo con l'Iran
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Il Sole 24 ORE INTERNO

Tajani: importante mantenere un canale di dialogo con l'Iran 02 ottobre 2024 Roma, 2 ott. - "Abbiamo ribadito con grande forza e unità l'invito a tutti gli attori coinvolti a esercitare moderazione e ad impegnarsi in un percorso negoziale. È indispensabile lavorare con tutti i canali di comunicazione a nostra disposizione, compresi quelli con l'Iran e i paesi arabi moderati". È quanto spiegato oggi dal ministro degli Esteri Antonio Tajani in audizione alle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Crosetto ha sottolineato che la missione di peacekeeping delle Nazioni Unite Unifil costituisce "l'unico elemento fondamentale per prevenire uno scontro diretto in Libano" Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

Roma, 2 ott. "Tutti devono impegnarsi nella piena attuazione della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. (il Dolomiti)

Ma la risposta dell'Iran all'incursione di terra in Libano voluta da Tel Aviv non lascia per il momento aperti grandi spiragli. Anzi, lo scenario va complicandosi ulteriormente, tanto che a sera - dopo l'attacco missilistico di Teheran - la premier Giorgia Meloni decide di convocare un vertice urgente a Palazzo Chigi con il ministro degli Esteri Antonio Tajani, quello della Difesa Guido Crosetto, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e i vertici dei servizi di intelligence. (il Giornale)

Tajani: "Una guerra in tutto il Medio Oriente si può scongiurare. I canali diplomatici restano aperti"

Un elicottero dell’Esercito Viterbo – Israele attacca il sud del Libano, militari viterbesi rifugiati nella base italiana. (Tuscia Web)

"C'è ancora la possibilità di scongiurare una guerra che coinvolga l'intera regione. A dirlo è stato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso dell'audizione davanti alle Commissioni riunite Esteri e Difesa della Camera sulla situazione in Medio Oriente, nella (Secolo d'Italia)