Si risveglia il terrore e qui pensiamo ai botti
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L’anno nuovo si annuncia con segnali inquietanti. L’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, la caduta della Siria nelle mani degli islamisti e la guerra diffusa in Medio oriente hanno ridato fiato e ferocia al terrorismo di matrice islamica. Il fatto che abbiano voluto iniziare l’anno, proprio all’esordio del mandato trumpiano alla Casa Bianca, con un attentato, fa già capire che è un incipit preciso, un avviso di guerra all’Occidente. (Marcello Veneziani)
La notizia riportata su altre testate
Negli ultimi 30 anni ci sono esempi molto chiari di questa tendenza, a partire dall’attentato del 1995 a Oklahoma City, nel quale un veterano, Tim McVeigh, ha fatto esplodere il palazzo federale della città dopo essere diventato un suprematista bianco. (ilmessaggero.it)
– Non c’è una minaccia specifica, ma il rischio che qualche lupo solitario o una scheggia impazzita decida di emulare il terrorista di New Orleans è alto. Per questo l’Fbi e il dipartimento per la sicurezza interna americana hanno inviato una nota congiunta a circa 18.000 dirigenti di polizia e sceriffi in tutto il Paese avvertendoli di essere “iper vigili”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Quanto avvenuto nelle ultime ore ha scosso profondamente l'erede al trono, una notizia tragica che i Reali non avrebbero mai voluto commentare. La coppia non ha perso tempo per esprimere il proprio cordoglio alla famiglia, con una breve nota condivisa su Instagram. (DiLei)
Lutto alla corte dei reali d'Inghilterra, causato dall’attacco a New Orleans, in cui è morto il figliastro della tata dei principi William e Harry. Tra le vittime dell’attentato proprio il giovane britannico legato alla famiglia reale. (Il Giornale d'Italia)
Edward Pettifer, 31 anni, figliastro di Tiggy Legge-Bourke è morto durante la sparatoria di Bourbon Street il primo gennaio. (Fanpage.it)
Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)