Torino Film Festival, tra star e prime proiezioni
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Il Torino Film Festival, giunto alla sua 42esima edizione, è entrato nel vivo dopo la serata inaugurale al Teatro Regio. Le vie del centro sono animate dalla caccia alle star, mentre le prime proiezioni iniziano a suscitare interesse tra il pubblico. Al Massimo 1, in mattinata, è stato proiettato il primo lungometraggio in concorso, "Corresponsal" dell'argentino Emiliano Serra. Nel pomeriggio, alle 16:15, è atteso il regista Charlie McDowell, figlio del celebre Michael McDowell di "Arancia meccanica", con il suo film "The Summer Book". In questo lungometraggio, Glenn Close interpreta una nonna alla fine della vita che consuma il suo lungo addio estivo alla nipotina di nove anni.
Tra le proiezioni fuori concorso, spicca "Il Corpo" di Vincenzo Alfieri, che arriverà nelle sale il 28 novembre. Questo giallo, denso di mistero, presenta un'ambientazione cupa e inquadrature particolari, con pioggia, rumori e luci spettrali. La trama ruota attorno all'ispettore interpretato da Giuseppe Battiston, che deve risolvere il caso della sparizione dall'obitorio del corpo di un'affascinante imprenditrice trovata improvvisamente morta.
Il red carpet del Torino Film Festival 2024 ha visto sfilare numerose celebrità, tra cui Sharon Stone, Sarah Jessica Parker e Matthew Broderick. La parata di stelle ha trasformato Torino in una piccola Hollywood, con un'atmosfera che ha ricordato la Notte degli Oscar. Tra gli ospiti, anche Ron Howard, che ha espresso il suo disappunto per l'andamento della presidenza Trump, e Giancarlo Giannini, che ha dichiarato di non essere entusiasta del cinema contemporaneo.
Il festival prosegue con un fitto programma di proiezioni, interviste e incontri con i protagonisti del mondo del cinema. Tra i film più attesi, "The Summer Book" di Charlie McDowell promette di emozionare il pubblico con la sua storia toccante e le interpretazioni intense.