«Firenze in mano agli speculatori»: la prima protesta contro il G7 del Turismo
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«Salviamo Firenze» dà il suo «Non benvenuto» al G7 sul turismo. In via dei Bardi, il comitato che combatte l'overtourism, ha esposto tra i fumogeni il nuovo striscione «Speculazione in corso» di fronte a Uffizi e Ponte Vecchio. «I cosiddetti sette grandi che vanno a braccetto con gli attori globali del turismo simboleggiano il processo che a Firenze unisce interessi speculativi di fondi immobiliari, agenzie, piattaforme, proprietari, con effetti devastanti per chi la città la vive», dicono i militanti che, mercoledì mattina, sono scesi in strada con caschetti e ombrelli «per ripararsi dalla speculazione». (Corriere Fiorentino)
La notizia riportata su altre testate
Video di Giulio Schoen I militanti di "Salviamo Firenze", il comitato contro l'overtourism, è sceso nelle strade del centro stamani, 13 novembre,con un flashmob contro il G7 sul turismo da oggi fino a venerdì. (La Repubblica Firenze.it)
In questi giorni a Firenze sembrano confrontarsi due visioni opposte. Da un lato, al G7 del turismo, istituzioni, operatori e imprenditori ci spiegheranno come promuovendo il turismo — si badi bene, “sostenibile” — diventeremo tutti ricchi. (La Repubblica Firenze.it)
La… (La Repubblica Firenze.it)
Alla vigilia del «primo storico G7 del turismo» voluto dalla ministra Daniela Santanchè a Firenze , il capoluogo toscano mette in campo misure contro gli effetti dall’eccesso di visitatori: un “Piano per il turismo sostenibile” in dieci punti che prevede tra l’altro il divieto di utilizzo nell’area Unesco del centro storico delle keybox (le scatole utilizzate dai proprietari di appartamenti in affitto a breve termine per lasciare le chiavi agli ospiti), limiti ai cosiddetti veicoli atipici (le “golf car”) e il divieto di utilizzo di amplificatori e altoparlanti da parte delle guide turistiche. (Il Sole 24 ORE)
Il “vero” G7 partirà domani in “salsa Bi… (La Repubblica Firenze.it)
Lotta senza quartiere di Palazzo Vecchio alle keybox, le scatolette cifrate contenenti le chiavi per il check-in autonomo degli affitti brevi, diventati ormai il simbolo della colonizzazione turistica ed attaccati durante la protesta del comitato Salviamo Firenze (Corriere Fiorentino)