Volkswagen ce la fa, arriva l’accordo per salvare fabbriche e futuro
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il settore è in una fase cruciale, ma i big stanno pianificando il futuro per uscire alla grande dalla crisi. Volkswagen, il colosso tedesco dell’automotive, è nuovamente sotto i riflettori, questa volta per una notizia che riguarda le sue fabbriche e i posti di lavoro. Grazie a un importante accordo, l’azienda ha evitato drastici tagli alla produzione, confermando la propria strategia di adattamento alle sfide del mercato automobilistico globale. (InvestireOggi.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Il sindacato Ig Metall ha annunciato l’intesa su un piano di riduzione dei costi che eviterà i licenziamenti forzati nelle fabbriche della più grande casa automobilistica in Germania, e anche la chiusura degli stabilimenti tedeschi. (Corriere della Sera)
"Siamo riusciti a trovare una soluzione per i dipendenti dei siti Volkswagen che garantisce i posti di lavoro, salvaguarda i prodotti e allo stesso tempo consente importanti investimenti futuri", ha fatto sapere il sindacato in una nota dopo lunghe ore di trattative (Sky Tg24 )
L’accordo raggiunto tra Volkswagen e il sindacato tedesco IG Metall è un momento molto importante per il settore automobilistico tedesco, nonché un esempio di negoziazione sindacale capace di influenzare il futuro di una delle aziende più iconiche del panorama industriale europeo. (Info Motori)
Nel corso di quella che è stata definita una vera e propria maratona durata circa una settantina di ore di discussione (ovvero tre giorni di lavoro continuo) si è giunti ad un accordo che pare offrire un risvolto sereno per i lavoratori dell’azienda. (Autoappassionati.it)
Dopo una maratona negoziale di oltre 70 ore, i vertici della Volkswagen e i rappresentanti sindacali hanno chiuso la vertenza in corso da ormai quattro mesi, trovando un accordo che evita le ipotesi peggiori, tra cui la dismissione di alcune fabbriche e l'avvio di massicci licenziamenti. (Quattroruote)
«La soluzione attuale, con la riduzione della capacita in diversi siti, equivale a quella di due o tre grandi fabbriche» per il marchio Volkswagen, ha dichiarato in un'intervista pubblicata lunedi dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung. (Il Messaggero - Motori)