Dietrofront sull'aumento per i ministri: la mossa del governo dopo le "inutili polemiche"
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Dopo le polemiche arriva il passo indietro del governo sugli stipendi dei ministri. L'esecutivo di Giorgia Meloni sarebbe pronto a eliminare l'emendamento alla manovra 2025 che prevede l'aumento dei compensi dei ministri non parlamentari per equipararli ai colleghi eletti. Non c'è l'ufficialità, ma ad apriee la stada è stato Guido Crosetto. Il titolare della Difesa nella serata di ieri 14 dicembre ha scritto un post su X col quale difende nel merito la proposta, ma pur di "evitare inutili polemiche" annuncia di essere pronto a sostenere il passo indietro. (Today.it)
La notizia riportata su altri media
“In Consiglio non permetteremo di eludere la discussione e trovare inutili scorciatoie”: così la minoranza della Pisana – Mario Ciarla (Pd), Marietta Tidei (Iv), Adriano Zuccalà (M5s), Alessio D’Amato (Azione) Claudio Marotta (Avs) e Alessandra Zeppieri (Polo progressista) – sulla scelta del centrodestra di rinviare la discussione sugli emendamenti alla legge di stabilità regionale 2025 alla discussione dell’aula convocata a partire dal primo pomeriggio di oggi, martedì 17 dicembre. (Frosinone News)
Alle sette e mezza di sera, mentre il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, certificava l'approdo della legge di Bilancio in Aula non prima di mercoledì pomeriggio, con almeno 36 ore di ritardo su quanto ipotizzato, in quinta commissione ancora i deputati aspettavano la riscrittura della mini Ires. (L'HuffPost)
Via libera all'aumento degli stipendi per i ministri non eletti. Per la maggioranza è solo "un atto di giustizia". I 5S: indecente (LA NOTIZIA)
Si tratta di un emendamento alla Manovra 2025 che porterebbe ad aumenti cospicui: all'indennità base mensile di circa 10mila euro (lordi) si andrebbero ad aggiungere 3.690 euro per l'esercizio del mandato, un rimborso al momento riservato ai soli parlamentari, più altri mille euro per rimborsare spese di viaggio da aggiungere alla diaria da 3500 euro che già percepiscono i ministri. (Today.it)
(Adnkronos) (Reggio TV)
Le bagarre di questi giorni per l'emendamento alla Legge di Bilancio che prevedeva un aumento di 7.000,00 euro al mese da destinare ai Ministri non eletti, ha fatto discutere. (Il Giornale d'Italia)