Il racconto dell’incubo: "Interrogata ogni giorno. Ho temuto per la mia vita"

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Come stai? La voce le si incrina. Parte una citazione, forse voluta o forse no, di Carmen Consoli. "Sono confusa, ma felicissima", dice. Cecilia Sala ieri è tornata dietro a un microfono dopo 21 giorni di prigione in Iran. Ride, intervistata dal direttore editoriale di Chora Media, Mario Calabresi. Anche se "ci vorrà tempo per tornare alla normalità", ammette con un filo di voce che tradisce il peso dell’esperienza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre testate

La cella stretta e alta senza letto. Il cibo passato da una feritoia e la richiesta di libri. Poi la telefonata: «Temevo davvero di non reggere più» (Open)

E c’entra anche, forse soprattutto, il tr… ROMA — La liberazione di Cecilia Sala non è stata determinata solo dalla promessa di scarcerare Mohammad Abedini Najafabadi, l’uomo dei droni iraniani fermato a Milano il 16 dicembre, 3 giorni prima della giornalista. (la Repubblica)

La liberazione di Cecilia Sala è stata frutto di un "lavoro complesso di triangolazione diplomatica con Iran e Usa". La premier italiana Giorgia Meloni ha tenuto la conferenza stampa annuale. Tanti i temi sul tavolo, dalla liberazione di Cecilia Sala e il Medio Oriente ai rapporti con il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, con Elon Musk e con l'Unione europea (Euronews Italiano)

La concordia nazionale pro-Meloni: perfino "Il Manifesto" applaude la premier

ti risponderò più o meno con le parole usate dalla stessa Giorgia allorché, proprio di recente, qualcuno le ha chiesto se non ritenga di essersi concentrata più sulla politica estera rispetto agli affari interni. (il Giornale)

Giacca grigia e panciotto blu, il ministro degli Esteri Antonio Tajani arriva nel primo pomeriggio alla Camera dei deputati, dove l’applauso dell’aula saluta l’annuncio ufficiale della liberazione di Cecilia Sala, poi corre ad accoglierla all’aeroporto di Ciampino, insieme alla premier Giorgia Meloni e alla famiglia. (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)

Dalla politica ai media, dopo la liberazione di Cecilia Sala scoppia la «concordia nazionale». Opposizione e maggioranza e tutto il panorama mediatico italiano si uniscono, dopo quello che è stato considerato all'unanimità «un successo» del governo guidato da Giorgia Meloni. (il Giornale)