Dall’anello di Zendaya all’oro di Demi Moore: i 5 look che ricorderemo dei Golden Globe
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Nuovo anno, nuovi red carpet: i Golden Globe hanno aperto ufficialmente la stagione dei premi, regalandoci una parata di star e di look scintillanti. Non per modo di dire: paillettes, lamé e tonalità gioiello hanno dominato il tappeto rosso e per una volta il classico nero è stato sostituito da pennellate di arancio (Zendaya) di celeste (Selena Gomez) di rosso (Emma Stone) o di oro (Demi Moore). L’ispirazione per tutte? Il glamour della vecchia Hollywood, tra strascichi, guanti lunghi e gioielli da capogiro. (AMICA - La rivista moda donna)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ai Golden Globe 2025 i beauty look hanno lanciato un messaggio chiaro, quando bisogna lasciare il segno meglio recuperare i classici. (Vanity Fair Italia)
È l’anticamera degli Oscar. La prova generale del premio più prestigioso. Il test definitivo per cominciare a scommettere sui nomi che il prossimo 2 marzo stringeranno tra le mani la statuetta più ambita. (Avvenire)
A trionfare, tra i film, è stato The Brutalist di Brady Corbet ma anche l'acclamatissimo Emilia Perez, scelto come migliore film commedy (Tuttosport)
Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Il trono dei Golden Globes se lo sono diviso in due, rispettando le previsioni della vigilia: The Brutalist e Emilia Pérez. Il primo ha vinto nella categoria dei film drammatici, dove Adrien Brody è stato premiato come miglior attore, e ha fatto vincere a Brady Corbet il titolo per il miglior regista (assegnato senza divisioni di categorie). (Corriere della Sera)
È stato il titolo più premiato, ha ricevuto quattro riconoscimenti: miglior film commedia o musicale, migliore attrice non protagonista (Zoe Saldana), miglior film in lingua straniera, migliore canzone originale (El mal - Clément Ducol, Camille e Jacques Audiard). (Vanity Fair Italia)