Violenza sessuale a scuola: genitori condannati, “non hanno educato adeguatamente il figlio”. Valditara: “Decisione importante. La famiglia deve rispondere civilmente”

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Orizzonte Scuola INTERNO

Violenza sessuale a scuola: genitori condannati, “non hanno educato adeguatamente il figlio”. Valditara: “Decisione importante. La famiglia deve rispondere civilmente” Di “Molto importante questa decisione giurisprudenziale che chiama i genitori a rispondere civilmente per violenze gravi commesse dai figli”. Così il ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara commenta la decisione del tribunale di Firenze che ha condannato i genitori di un ragazzo di 16 anni che violentò una compagna di classe in uno sgabuzzino a scuola. (Orizzonte Scuola)

La notizia riportata su altri giornali

Il principio è quello della “culpa in educando”, articolo 2048 del codice civile sulle responsabilità genitoriali. I giudici hanno, infatti, ritenuto responsabili i genitori del giovane, all’epoca dei fatti ancora minorenne, di non averlo educato bene. (il Giornale)

Il Tribunale di Firenze ha condannato a un risarcimento danni di circa 27mila euro i genitori di un ragazzo, all’epoca 16enne, che ha violentato una compagna di classe in un liceo di Siena. Il minorenne era stato, invece, condannato nel 2022 per violenza sessuale aggravata. (Open)

I fatti risalgono a marzo del 2015, quando un ragazzo trascinò la sua compagna di classe in un ripostiglio di un liceo di Siena e la violentò. Questo terribile atto diede il via a un’inchiesta che portò a un processo penale presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze (Tecnica della Scuola)

Violentò la compagna di classe del Liceo, i genitori dovranno risarcire la minorenne (27mila euro): «Non hanno educato il figlio»

Sono stati condannati a un risarcimento danni di circa 27mila euro i genitori di un ragazzo, all’epoca dei fatto 16enne, che aveva violentato una compagna di classe, in una scuola a Siena, attirandola in uno sgabuzzino dell’istituto. (LAPRESSE)

Il Tribunale di Firenze ha condannato al risarcimento i genitori per culpa in educando, come previsto dall'articolo 2048 del Codice civile sulle responsabilità genitoriali. In sostanza: la famiglia non è stata ritenuta capace di fornire la corretta educazione al figlio e quindi, secondo il giudice, merita di essere condannata. (il Giornale)

Sono stati ritenuti responsabili dei danni morali e biologici provocati dal figlio, che nel marzo del 2015 ha violentato un compagna di classe, minorenne come lui. Dopo la sentenza penale (non ancora definitiva) che, nel 2022, ha riconosciuto la responsabilità del ragazzo, i genitori sono stati citati in una causa civile per «culpa in educando», ossia per non avere insegnato al figlio i principi fondamentali di rispetto per le persone, ma al contrario l’uso della violenza e della prevaricazione messi in atto dal ragazzo. (ilgazzettino.it)