Sogno scudetto, Conte non vuol sentir parlare di "miracoli"
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Sogno scudetto, Conte non vuol sentir parlare di "miracoli" L'allenatore azzurro tiene ancora lontane le pressioni in vista del big match con l'Atalanta Antonio Conte non vuole parlare di miracoli, ma solo di duro lavoro. Prima della gara con l'Atalanta, l'allenatore del Napoli ha proseguito il suo compito di pompiere per fronteggiare l'entusiasmo nei confronti della capolista, che dopo la vittoria in casa del Milan sta dimostrando di poter competere per lo scudetto. (Ottopagine)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il Napoli è pronto al big match contro l'Atalanta: il "Maradona" accoglierà la sfida delle 12.30 con un altro sold out. Oltre 51mila spettatori a Fuorigrotta per il secondo dei tre scontri diretti prima della sosta. (Ottopagine)
Il tecnico dei campani non ha dubbi: "Oggi deve essere annoverata tra le squadre più forti che ci sono in giro" (Diretta)
Antonio Giordano, giornalista de La Gazzetta dello Sport, è intervenuto a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre. Queste le sue parole: "Nessuno nega che il Napoli abbia battuto un Milan rimaneggiato, è vero, ma non è che senza quei giocatori i rossoneri siano una squadretta". (AreaNapoli.it)
Napoli-Atalanta, le probabili formazioni: conferme azzurre, Samardzic titolare Queste le probabili formazioni della sfida fra Napoli e Atalanta: (TUTTO mercato WEB)
In vista della partita di cartello dell’11ª giornata fra il Napoli capolista con 25 punti e l’Atalanta terza in classifica a quota 19 (sfida in programma domenica 3 novembre alle 12,30), l’allenatore degli azzurri Antonio Conte nella giornata di venerdì ha parlato alla stampa: «Non so se questa può essere definita una sfida scudetto ma so che il Napoli e l’Atalanta sono quelle squadre che anche l’anno prossimo vorranno entrare in Europa dalla porta principale. (L'Eco di Bergamo)
Siamo agli inizi di novembre, undicesima giornata, ma dopo il primo esame superato brillantemente a Milano la partita contro la macchina da gol di Gasperini è uno spartiacque perché l’Atalanta è una delle migliori squadre del campionato. (Corriere della Sera)