Fornitori automobilistici Ue, più di 30mila posti di lavoro persi nel 2024
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Nel 2024 la perdita di posti di lavoro tra i fornitori europei di componenti per auto è più che raddoppiata rispetto al 2023, per le conseguenze sulla filiera del rallentamento... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Ne parlano anche altre fonti
La crisi dell’auto sta mettendo a rischio uno dei settori più importanti e impattanti dal punto di vista economico, occupazionale e ambientale. E il percorso stesso della transizione verde. Il nuovo podcast dell’Alleanza Clima Lavoro, a cura di Massimo Alberti, esplora cause e vie d’uscita dalla crisi. (sbilanciamoci.info)
Forvia, azienda produttrice di cruscotti, pannelli porta e sistemi di scarico, ha dichiarato a febbraio che taglierà 10'000 posti di lavoro su oltre 75'000 unità in Europa entro il 2028. Le cifre di Clepa non includono le perdite di posti di lavoro annunciate per gli anni a venire. (Corriere del Ticino)
Giunti alla fine di dicembre, non sussiste purtroppo nessun dubbio: per il settore automobilistico europeo in generale — e quello molisano, nello specifico —, il 2024 sarà ricordato come un annus horribilis, una catastrofe economico-industriale di dimensioni e portata epocali. (Primonumero)
In soli dodici mesi, il settore ha registrato oltre 150.000 licenziamenti, con un’ondata di chiusure di stabilimenti e fallimenti che hanno travolto sia i giganti del mercato come Volkswagen e Stellantis, sia l’indotto rappresentato da fornitori storici come Bosch e Continental. (Primonumero)