Retrospettiva 2024: nel tracollo globale del settore automobilistico, spicca il Molise nel male e nel bene
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Giunti alla fine di dicembre, non sussiste purtroppo nessun dubbio: per il settore automobilistico europeo in generale — e quello molisano, nello specifico —, il 2024 sarà ricordato come un annus horribilis, una catastrofe economico-industriale di dimensioni e portata epocali. Tra crolli delle vendite, accumulo di scorte invendute, licenziamenti di massa senza precedenti e ondate di cassa integrazione, l’industria dell’auto sta affrontando una crisi che scuote le sue fondamenta. (Primonumero)
La notizia riportata su altri giornali
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Nel 2024 l'industria della componentistica automotive ha perso più di 30.000 posti di lavoro, il doppio di quelli tagliati nel corso del 2023. È quanto è emerso da un'analisi dell'associazione europea di categoria, Clepa, elaborata per il Financial Times. (LA STAMPA Finanza)
I dati, però, dipingono uno scenario più grigio di quanto non ci si immaginasse: nel 2024 i fornitori europei di componenti per auto hanno perso più di 30.000 posti di lavoro, oltre il doppio rispetto all’anno precedente. (L'INDIPENDENTE)
Intanto nel 2024 i tagli tra i fornitori di componenti auto in Europa sono più che raddoppiati rispetto al 2023, superando i 30 mila posti di lavoro persi. La Commissione non vuole cambiare le regole sull’auto e le case iniziano a temere conseguenze devastanti. (Milano Finanza)
È quanto emerge da un’analisi condotta per il Financial Times dall’Associazione europea dei fornitori automobilistici (Clepa), secondo cui sono sono stati tagliati più di 30.000 posti di lavoro nel 2024 in tutto il settore, rispetto ai 15.000 del 2023. (Il Sole 24 ORE)
Nel 2024 la perdita di posti di lavoro tra i fornitori europei di componenti per auto è più che raddoppiata rispetto al 2023, per le conseguenze sulla filiera del rallentamento dell'industria automobilistica del continente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)