Dollaro debole, gli operatori attendono la decisione della Fed
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Ultim'ora news 13 settembre ore 14 Il dollaro si è ammorbidito, mentre l'euro e lo yen sono saliti. Gli investitori attendono con trepidazione gli annunci delle banche centrali della prossima settimana dopo quello di ieri della Bce. Ora l'attenzione si concentrerà sulla Federal Reserve e sull'entità del previsto taglio dei tassi di interesse. Sebbene sia quasi certo che la Fed taglierà i tassi la prossima settimana, l'incertezza sulla scelta di un taglio di 25 punti base o di 50 punti base ha tenuto gli investitori con il fiato sospeso e ha pesato sul dollaro. (Milano Finanza)
Su altri giornali
La chiusura dei mercati finanziari, i titoli in evidenza, le valute, lo spread Btp/Bund, le quotazioni del petrolio e del gas (Bizjournal.it - Liguria)
Sono le prossime mosse delle banche centrali l’argomento principale di cui discutono gli investitori oggi. Archivaito il taglio ieri della Bce ora si guarda alla Fed: le nuove scommesse di un taglio da 50 pb fanno scendere il dollaro e salire l’oro a un nuovo massim storico. (FIRSTonline)
Ultim'ora news 13 settembre ore 14 La Federal Reserve (Fed) ha segnalato un imminente taglio dei tassi e i mercati si preparano a un cambiamento di politica monetaria nella prossima riunione. La nostra analisi mostra che il panorama economico odierno è simile a quello del luglio 2019, quando la Fed aveva abbassato i costi di finanziamento per la prima volta dopo la Crisi Finanziaria. (Milano Finanza)
E se investire meglio farlo a breve o a lungo termine? Il dubbio, in verità, affiora per molti investitori, ora che da Washington è arrivato il «via libera» alla riduzione del tasso di riferimento. Investire o aspettare? Amleto sarebbe ancora incerto. (Corriere della Sera)
Chiusura in rialzo per le Borse europee, che si accodano a Wall Street in vista della riunione della Fed di prossima settimana. Gli investitori hanno alzato le scommesse per un taglio di 50 punti base - ora prezzato sul mercato con un livello di probabilità superiore al 40% - per fronteggiare l'indebolimento dell'economia americana. (l'Adige)
Archiviata senza scossoni la riunione della Bce, l’attenzione del mercato americano è tutto verso la Federal Reserve. Come sintetizza il Ft il taglio della prossima settimana sarà in ogni caso il primo in più di quattro anni e - dopo aver mantenuto i tassi al top da 23 anni tra il 5,25% e il 5,5% dallo scorso luglio - arriverebbe sette settimane prima delle elezioni presidenziali di novembre. (la Repubblica)