Centri sociali in corteo a Torino contro la riapertura del Cpr
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Alcune centinaia di persone si sono ritrovate oggi pomeriggio a Torino, in piazza Robilant, nel quartiere Borgo San Paolo, per protestare contro la possibile riapertura del centro di permanenza per il rimpatrio, di corso Brunelleschi. Il Cpr nella primavera del 2023 era stato chiuso, dopo le proteste al suo interno da parte dei migranti. La manifestazione e' organizzata dal centro sociale occupato e autogestito Gabrio. (Tiscali Notizie)
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Settecento manifestanti si sono dati appuntamento oggi per protestare contro la riapertura del Cpr per migranti di corso Brunelleschi chiuso da tre anni a seguito del suicidio di uno dei reclusi e le successive indagini. (La Stampa)
Il Cpr nella primavera del 2023 era stato chiuso, dopo le proteste al suo interno da parte dei migranti. Alcune centinaia di persone si sono ritrovate oggi pomeriggio a Torino, in piazza Robilant, nel quartiere Borgo San Paolo, per protestare contro la possibile riapertura del centro di permanenza per il rimpatrio, di corso Brunelleschi (Il Fatto Quotidiano)
TORINO – “I Cpr bruciano ancora, contro il razzismo di Stato e i suoi complici” si legge sullo striscione che apre il corteo di alcune centinaia di persone che si sono ritrovate nel pomeriggio di oggi in piazza Robilant, nel quartiere Borgo San Paolo, per protestare contro la possibile riapertura del Cpr, Centro di permanenza per il rimpatrio di corso Brunelleschi (Quotidiano Piemontese)
Un corteo con centinaia di persone, attivisti dei centri sociali e autonomi arrivati da tutta Italia per protestare contro la riapertura del Cpr. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La persona investita è stata immediatamente soccorsa e trasferita nella sala triage del Santa Scolastica in codice rosso. La dinamica esatta dell’incidente è ora in fase di accertamento da parte degli agenti della Polfer di Cassino. (Frosinone News)
Esprimiamo solidarietà alle forze dell’ordine e ribadiamo fermezza nel difendere la politica dei rimpatri e di contrasto all’immigrazione clandestina. I centri per la permanenza e il rimpatrio sono necessari per fermare i trafficanti di uomini. (La Voce del Patriota)