Sciopero dei trasporti, primo venerdì nero dell'anno: previsti disagi anche in Puglia e in Basilicata
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Proteste nel trasporto aereo, in quello pubblico locale, nelle ferrovie e nella scuola. Quello di domani si annuncia il primo venerdì nero dell'anno sul fronte scioperi con mobilitazioni che si accavallano nei vari settori in tutta Italia. Possibili disagi anche in Puglia e Basilicata. Da stasera alle 21 si fermano per 24 ore i lavoratori aderenti al Cub trasporti di Rfi addetti della manutenzione ferroviaria, una protesta che cade in un momento di lavori intensi su molte tratte dell'infrastruttura delle ferrovie. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
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Ma cosa vogliono ottenere i sindacati? Non si sa, è un mistero. Sono manifestazioni puramente ideologiche, che servono solo a rendere la vita difficile ai cittadini (il Giornale)
Venerdì 10 gennaio è in programma il primo sciopero dei lavoratori del trasporto pubblico del 2025. Si prevedono ripercussioni sulla mobilità a partire dalle grandi città. Così lo sciopero città per città (Italia Oggi)
ROMA – Disagi domani 10 gennaio a causa del primo venerdì nero dei trasporti del nuovo anno. Lo sciopero sarà di 4 ore con – ha comunicato la commissione di Garanzia per gli scioperi – “articolazione oraria a livello territoriale” Nelle principali città italiane le aziende del trasporto pubblico loc… (la Repubblica)
Il mese di gennaio sarà infatti ricco di scioperi: al momento sono ben 54 quelli in programma secondo il calendario della Commissione di garanzia. Il 2025 inizia all'insegna delle proteste. (Today.it)
Disagi anche all'aeroporto di Pisa per lo sciopero indetto dai lavoratori della Filcams Cgil, ma più in generale l'intero comparto del trasporto aereo potrebbe subire un forte contraccolpo con ritardi che coinvolgeranno anche voli non interessati in modo diretto dalle cancellazioni. (LA STAMPA Finanza)
A Milano, i dipendenti dell'Atm incroceranno le braccia dalle ore 08:45 alle ore 12:45. Quest'ultimo avrà conseguenze anche sul servizio di trasporto pubblico locale in molte città italiane per 4 ore. (La Gazzetta dello Sport)