L'Italia è leader del riciclo ma ha un problema con i rifiuti elettronici. Sui Raee siamo a meno della metà degli obiettivi Ue

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L’Italia campionessa del riciclo è sempre più lontana dagli obiettivi europei per la raccolta e il trattamento dei Raee, i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, dai monitor ai vecchi telefoni cellulari, per intenderci. È quanto emerge dal report del centro di coordinamento Raee, relativo al 2023, che vede l’Italia allontanarsi sempre di più dai target fissati a livello comunitario. (Open)

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Dal Rapporto gestione RAEE 2023, disponibile da oggi sul sito www.cdcraee.it nella sezione Rapporti gestione RAEE, emerge che il tasso di raccolta dei rifiuti tecnologici lo scorso anno si è attestato al 30,24%, ben lontano dal target europeo del 65%. (Progetto Cucina)

Le ragioni sono più di una: "i comportamenti non corretti nel conferire i rifiuti tecnologici da parte dei cittadini, la dispersione dei RAEE al di fuori dei canali ufficiali e su tutto l’assenza di controlli adeguati a contrastare tali fenomeni". (Eco dalle Città)

Secondo il consorzio Erion, «in Europa, più dell’87 per cento del consumo di risorse dipende ancora da materie prime vergini». (Corriere della Sera)

Dai metalli preziosi alle plastiche: ecco cosa contengono i RAEE

L’Italia esce da Euro 2024, ma in Europa detiene un primato: è campionessa del riciclo. Monitor dei pc e dei cellulari, dispositivi elettronici, apparecchiature elettroniche e simili. (leggo.it)

SHARES Share Tweet È quanto segnalato nel Rapporto Gestione RAEE 2023 elaborato dal Centro di Ricerca RAEE (CdC RAEE) nel consueto Report annuale. (InSic, il quotidiano online per i professionisti della sicurezza)

Se il consumo globale di apparecchiature elettriche ed elettroniche aumenta ogni anno di 2,5 milioni di tonnellate, come si può affrontare la sfida del recupero delle risorse che contengono? All’interno di tali apparecchiature sono infatti presenti alte concentrazioni di materiali, anche preziosi e rari, per un valore economico globale che nel 2019 si stimava intorno ai 57 miliardi di dollari (fonte “The Global E-waste Monitor 2020: quantities, flows and the circular economy potential” del 2020). (EconomiaCircolare.com)