Il tribunale Usa ha deciso: bloccata la fusione Tapestry-Capri Holdings

Il tribunale Usa ha deciso: bloccata la fusione Tapestry-Capri Holdings
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Pambianconews ECONOMIA

La fusione tra Capri Holdings e Tapestry non avverrà. Il tribunale statunitense si è pronunciato ieri in merito alla causa intentata dalla Federal Trade Commission americana che si è battuta per ostacolare l’operazione da 8,5 miliardi di dollari per la quale Tapestry, che controlla Coach, Kate Spade e Stuart Weitzman, vorrebbe acquisire Capri Holdings, a capo di Michael Kors, Versace e Jimmy Choo. La sentenza blocca di fatto l’accordo ipotizzato dalle società ad agosto del 2023 e che da subito aveva ricevuto l’approvazione dall’Unione europea e dal Giappone, ma non dagli Stati Uniti d’America. (Pambianconews)

Ne parlano anche altre fonti

ROMA – Stop alla fusione della moda tra Capri e Tapestry, operazione da 8,5 miliardi di dollari che riguarda anche la Versace che fa parte del portafoglio di Capri, come Michael Kors. (la Repubblica)

L’Antitrust statunitense blocca il «monopolio delle borsette». L’unione dei loro marchi —Coach, Kate Spade, Stuart Weitzman, Michael Kors, Jimmy Choo e Versace — avrebbe creato un gruppo con una quota del 59% nel mercato delle borse di lusso «accessibile», quelle con una fascia di prezzo fra 100 e 1000 dollari. (Corriere della Sera)

Perché il giudice è arrivato a questa conclusione e la difesa delle due società (Milano Finanza)

Capri crolla alla Borsa di New York (-46%) dopo il «No» alle nozze con Tapestry

Aspetti principali Secondo la Ftc la fusione “avrebbe ridotto la concorrenza nel mercato delle borse premium accessibili”. (Forbes Italia)

Intanto spuntano rumors sulla cessione di Versace   Le due società faranno ricorso ma hanno tempo solo fino al 10 febbraio 2025 per salvare l’accordo da 8,5 miliardi di dollari. (Milano Finanza)

La super holding del lusso Capri, proprietaria di Versace e Michael Kors, crolla alla Borsa di New York. Il titolo è caduto di oltre il 46% a Wall Street, dopo che un giudice statunitense ha bloccato la sua imminente fusione da 8,5 miliardi di dollari con il produttore di borse Tapestry (Il Sole 24 ORE)