La blindatura Mps-Anima-Banco Bpm e l’intuizione lampo di Giorgetti sulla cordata italiana con Caltagirone e Delfin

La blindatura Mps-Anima-Banco Bpm e l’intuizione lampo di Giorgetti sulla cordata italiana con Caltagirone e Delfin
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Milano Finanza ECONOMIA

La gestione dell’operazione fulmine ha preso le mosse una decina di giorni fa quando Giorgetti ha sondato Francesco Gaetano Caltagirone per verificare la sua disponibilità a rientrare in Mps. Via libera al ministro anche da Bankitalia e dalla Bce. Sbarrata la strada alle mire francesi. La cordata italiana con Delfin può avere impatti anche su Mediobanca e Generali (Milano Finanza)

Su altre fonti

Ieri il Mef ha comunicato di aver completato con successo la cessione del 15% di Mps, pari a 188.975.176 azioni ordinarie. Il ministero dell’Economia e delle finanze ha fatto sapere di aver perfezionato con successo la cessione del 15% di Banca Monte dei Paschi di Siena per un totale di 1,1 miliardi di euro. (Forbes Italia)

Mercati nervosi, l’arrivo del presidente eletto Donald Trump a gennaio scuote il sentiment e favorisce il dollaro. Taglio delle tasse e dazi contro Cina ed Europa al centro del dibattito. (Milano Finanza)

Banco Bpm sale sul monte di Mps, chi vince e chi perde a Siena Brinda il Tesoro per l’incasso, festeggia Banco Bpm visto che ha messo un piedone sul Monte, Caltagirone e i Del Vecchio si fanno bellini di fronte al governo sovranista, qualche leghista duro e puro è attapirato perché preferiva la banca senese sempre in mani pubbliche, Fratelli d’Italia fa buon viso a cattivo gioco (visto che in passato aveva sparacchiato contro il primo azionista di Banco Bpm, ovvero il colosso francese Credit Agricole) e il gruppo assicurativo Unipol sarà deluso perché l’esecutivo ha sbarrato la strada verso Siena alla compagnia di Bologna, secondo recenti ricostruzioni giornalistiche in primis del quotidiano Repubblica). (Start Magazine)

Le Borse di oggi, 14 novembre. Balzo di Mps dopo il blitz della cordata italiana

La comunicazione è arrivata ieri sera dal Tesoro che, prima ha fatto sapere di aver avviato il collocamento di 88,2 milioni di azioni del Monte, pari a una quota di circa il 7% del capitale dell’istituto di credito; poi ha corretto il tiro, spiegando che si è proceduto alla vendita del 15% del capitale, risultato – come ha specificato il Mef – di una domanda “pari a oltre il doppio dell’ammontare iniziale”. (Wall Street Italia)

Gli investitori istituzionali sono praticamente rimasti a bocca asciutta e gli speculatori che avevano scommesso su un possibile ribasso delle azioni, provocato proprio dal collocamento del Tesoro, in giornata corrono a ricoprirsi facendo scattare al rialzo le quotazioni. (Il Sole 24 ORE)

Il titolo non fa prezzo in avvio segnando un rialzo teorico di 15 punti. In Asia seduta fiacca, con Tokyo che chiude a -0,48%. (la Repubblica)