La Catania solidale: a San Nicola il pranzo per chi è in difficoltà VIDEO
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Monsignor Renna: "Una grande scuola di fraternità" CATANIA – Sono 24 in tutto i pranzi e le iniziative di Natale che Sant’Egidio quest’anno realizza in Sicilia il 25 dicembre e nei giorni immediatamente precedenti e successivi. Nella città di Catania, presso la Chiesa di San Nicola, proprio nel giorno di Natale ha avuto luogo il pranzo con chi si trova in difficoltà. La partecipazione è stata di circa 600 persone servite da 200 volontari. (Livesicilia.it)
La notizia riportata su altri giornali
Come ogni anno, la comunità di Sant'Egidio ha organizzato il pranzo di natale per i poveri: la mensa, allestita nella chiesa della Gancia, ha accolto centinaia di persone, che hanno potuto godere di un pasto caldo, compagnia e attenzioni. (Giornale di Sicilia)
Più di 160 persone al pranzo di Natale organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio di Rovigo. I volontari hanno espresso la loro gratitudine verso il Seminario Vescovile della diocesi di Adria e Rovigo, così come alla Locanda della Casa delle Caritas Diocesana, per l'ospitalità concessa, e verso tutti coloro che con la loro generosità hanno reso possibile il pranzo di Natale del 2024. (La Voce di Rovigo)
Per quasi due ore hanno parlato e fatto festa con il menù della tradizione: lasagne, polpettone, lenticchie e panettone. Senza dimora, anziani, famiglie in difficoltà, rifugiati venuti con i corridoi umanitari si sono seduti a tavola con chi ogni giorno dell’anno li aiuta ed è loro amico. (La Nuova Sardegna)
Iniziative in tutta Italia con attenzione a senza fissa dimora e famiglie in difficoltà. In Sicilia per 4mila persone in povertà (Tempo Stretto)
Si è svolto, come tutti gli anni, il consueto pranzo nel giorno di Natale organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, per un momento di condivisione e calore per chi vive in difficoltà, nel refettorio dei Frati Cappuccini di Reggio Emilia. (il Resto del Carlino)
Le portate da distribuire agli oratori del Carmine e Don Orione sono state preparate dai detenuti del carcere di Pavia, mentre i pasti della Scala sono stati offerti da Planeat, l’azienda che si occupa di pietanze a domicilio. (La Provincia Pavese)