De Pascale: “Serve il traino di Bologna”. Prodi: “Mi preoccupa il mondo, non l’Emilia Romagna”
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BOLOGNA – "Abbiamo fatto del nostro meglio. Siamo in piazza, facciamo di tutto fino all’ultimo per tenere le luci accese su questo voto. Ora andate tutti a votare. Noi siamo ottimisti, fiduciosi e rispettosi”. Michele de Pascale in piazza Santo Stefano con tutto il centrosinistra per suonare la carica verso le Regionali di domenica e lunedì. In piazza musica da discoteca e oltre duemila persone. (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
“Se sono troppo … E per lui (a un giorno dal voto) lo sono, dato che da mesi lo danno in ampio vantaggio rispetto alla rivale del centrodestra, Elena Ugolini. (Il Fatto Quotidiano)
E su ogni tema abbiamo fatto proposte e affrontato i problemi». Il mio appello prima di tutto è “andate a votare”. (Corriere della Sera)
Un Prodi preoccupato per le sorti del mondo e dell’Europa, molto meno per la sua Emilia-Romagna. «Se vediamo la piazza direi che va bene, perché non si è vista mai in questa campagna elettorale una piazza cosi», spiega. (il manifesto)
In un'intervista a Fanpage.it il candidato del centrosinistra alle elezioni in Emilia-Romagna, Michele De Pascale (Pd), torna sulle polemiche nate dopo gli scontri a Bologna di sabato scorso: "Il governo avalla sistematicamente le manifestazioni dell'estrema destra, non vuole turbare queste organizzazioni palesemente neofasciste. (Fanpage.it)
BOLOGNA – Michele de Pascale, 39 anni, è il candidato del Pd, sostenuto da cinque liste e da tutti i partiti di centrosinistra, compreso il M5S. De Pascale nasce a Cesena il 20 gennaio 1985 e per molti anni vive a Cervia, in Romagna. (La Repubblica)
“Abbiamo fatto una campagna elettorale sulle questioni da migliorare e sulle promesse che eravamo sicuri di mantenere. Sui problemi della vita delle persone. Su quello che dobbiamo fare per portarla ancora più in alto questa terra“. (Estense.com)