Acca Larentia, riappare la targa abusiva: allerta massima per il raduno nero iniziato ieri notte
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La ventiquattrore nera è già iniziata. Ieri pomeriggio in via Evandro, a 50 metri dalla ex sede del Msi di Acca Larentia, è comparsa nuovamente la targa abusiva , rimossa dal... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altre testate
Un ragazzo si è avvicinato alla sede di Acca Larentia durante la visita e la deposizione di fiori da parte di una delegazione di Fratelli d'Italia, e ha urlato: "Viva la Costituzione, viva la Resitenza!". (Fanpage.it)
“Viva la rivoluzione italiana, viva la resistenza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Come ogni anno, centinaia di aderenti a CasaPound e altri militanti di estrema destra hanno commemorato i morti dell'agguato del 7 gennaio 1978, dove furono uccisi i due giovani appartenenti al Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, e poco dopo Stefano Recchioni a seguito degli scontri con le forze dell' ordine. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"L'unica cosa sensata è costruire la pacificazione ma la pacificazione non si costruisce tirando giù a picconate una targa commemorativa", ha premesso Rampelli, riferendosi alla scelta di Roma Capitale di rimuovere la targa dedicata a Stefano Recchioni, uno dei tre giovani del Fronte della Gioventù a essere ucciso tra il 7 e l'8 gennaio 1978. (Liberoquotidiano.it)
Nel giorno della commemorazione della tragedia di Acca Larenzia, riappare in Via Evandro la targa in ricordo di Stefano Recchioni che ha suscitato polemiche. L’assessore al Comune di Roma Giulio Bugarini, sul posto per ricordare le tre vittime, richiama alla necessità di evitare tira e molla tra fazioni su questo tema. (Repubblica Roma)
Trentuno militanti di CasaPound prima di Natale hanno infatti ricevuto le notifiche delle denunce pervenute in seguito ai saluti romani che avevano fatto il giro del mondo attraverso alcuni video. Sullo sfondo c’è ancora la commemorazione del 2024 con una lunghissima scia di polemiche e anche un strascico giudiziario. (La Stampa)